Prefettura e Polizia di Stato, consegnate 200 mascherine all’Unione Ciechi e Ipovedenti di Ascoli

di REDAZIONE –

Dopo l’appello lanciato dall’Uici regionale, le autorità picene sono state le prime a rispondere e ad attivarsi per alleviare il profondo disagio con cui i disabili visivi stanno affrontando la fase 2 dell’emergenza

ASCOLI PICENO –  La Polizia di Stato di Ascoli Piceno ha consegnato questa mattina 200 mascherine all’Unione Ciechi e Ipovedenti territoriale, per conto della Prefettura picena, aprendo anche un prezioso canale di collaborazione per far fronte ai bisogni che da qui in poi potranno emergere nella quotidianità di chi non vede. Il gesto di vicinanza e solidarietà si rivela particolarmente prezioso in un momento come questo che rappresenta una delicata ripartenza soprattutto per le persone con disabilità. Le regole dettate dalla sicurezza sanitaria nell’avvio della fase 2, infatti, rischiano di penalizzare chi ha bisogno di toccare per “vedere” (i guanti non aiutano) e di avere a distanza ravvicinata un accompagnatore per svolgere le mansioni quotidiane.

«Qualche giorno fa il nostro Consiglio regionale aveva scritto a Prefetti, Regione, Anci e Forze dell’Ordine delle Marche per sensibilizzare le istituzioni su questi temi – racconta Cristiano Vittori, presidente Uici territoriale –. Prefettura e Polizia di Stato di Ascoli Piceno hanno risposto per primi, contattando la presidente regionale e poi la nostra sede. Siamo rimasti colpiti dalla celerità dell’intervento e dall’interesse dimostrato nei nostri confronti. Per questo esprimiamo un sentito ringraziamento al Prefetto di Ascoli Piceno, dott.ssa Rita Stentella, al Questore, dott. Paolo Maria Pomponio, e a tutto il personale della Polizia di Stato che ogni giorno, nonostante i tanti impegni di questi mesi difficili per tutti, dedicano tempo ed energia anche alle fasce più esposte della popolazione».

«Ringraziamo le autorità picene – sottolineano Adoriano Corradetti, componente della direzione Uici Nazionale, e Alina Pulcini, presidente Uici Marche – per la premura con la quale hanno ascoltato i nostri bisogni e si sono resi disponibili. L’emergenza non è ancora superata, ma se tutti collaboriamo e puntiamo nella stessa direzione, sarà più facile uscirne. Grazie ancora, da parte di tutti i nostri associati». Ad accogliere nel Centro Officina dei Sensi il Dirigente della Squadra Volante della Questura, dott. Giancroce Di Carlo, e il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale, in rappresentanza del Prefetto e del Questore di Ascoli Piceno, c’erano Mirco Fava, direttore del Centro, Gigliola Chiappini, vicepresidente Uici territoriale, e Adoriano Corradetti, componente della direzione Uici nazionale.

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