Post sisma, Urbinati: «Serve un programma shock come per il ponte Morandi»

di REDAZIONE –

ANCONA – «La ricostruzione rappresenta per le Marche il vero programma shock, molto di più di quello che è stato il ponte Morandi per Genova». Così il capogruppo regionale di Italia Viva, Fabio Urbinati, che accoglie con favore e spirito di collaborazione la richiesta di avviare la procedura commissariale per la gestione del post sisma avanzata al Governo nazionale dal Presidente dell’Anci, Maurizio Mangialardi, e dal Partito Democratico delle Marche. «Sin dall’inizio della pandemia –  afferma Urbinati – Italia Viva non ha mai perso di vista le criticità e i problemi irrisolti nella gestione post sisma che nelle Marche ha prodotto circa il 60% del totale complessivo dei danni. Abbiamo sempre e con determinazione continuato a lavorare affinché si accelerasse con la ricostruzione. E già lo scorso ottobre, e nei primi mesi del 2020, abbiamo avuto incontri con i nostri parlamentari per fare in modo che si potessero seguire le procedure adottate per la rinascita del ponte Morandi di Genova». Dal capogruppo regionale l’invito a “non perdere altro tempo e a organizzare il prima possibile un incontro con il nuovo commissario Legnini, con i parlamentari impegnati nelle commissioni di riferimento, con i nostri esponenti di Governo confidando nelle molteplici capacità e nella disponibilità dello stesso Legnini. Le risorse sono tante – conclude – e l’emergenza Covid 19 richiede una grande accelerazione. Non perdiamo ulteriore tempo”.

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