Grottammare, il sindaco Piergallini invita alla calma: «L’accoglienza è un valore, sia responsabile chi arriva dalle zone rosse»

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Coronavirus, il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini invita tutti alla calma e alla comprensione. «In queste ore molti cittadini mi hanno contattato, preoccupati dal rientro nella nostra città – in atto già da alcuni giorni, ancor prima della pubblicazione dell’ultimo decreto che limita gli spostamenti in entrata e in uscita – di persone provenienti dalle zone rosse indicate dalla Presidenza del consiglio dei Ministri» spiega il primo cittadino «Invito tutti alla calma e alla comprensione: molti di loro sono amici che frequentano Grottammare da moltissimi anni, avendola scelta come loro seconda casa. Altri sono nostri fratelli, figli o nipoti che sono rientrati dalle loro sedi di studio. Perdere di vista il valore dell’accoglienza, cedere al sospetto e alla paura ci farà uscire comunque sconfitti dalla lotta contro questa epidemia».

«Possiamo vincerla, invece, con la prudenza e il senso civico. – aggiunge Piergallini – Per questo, in attesa di più precise comunicazioni dalla Protezione civile e di linee guida nazionali, invito tutti coloro che negli ultimi 14 giorni hanno soggiornato nella regione Lombardia e nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbania-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia ad assumere comportamenti responsabili, controllando attentamente il proprio stato di salute, limitando al massimo i contatti sociali e gli spostamenti, ricorrendo ad essi soltanto in caso di estrema necessità. Imporsi un regime di autoisolamento sarebbe una precauzione opportuna per garantire la salute di amici, conoscenti e concittadini».

«In caso di comparsa di sintomi è necessario contattare immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta, oppure telefonare al 112.  È possibile inoltre chiamare il numero verde della Regione Marche 800 93 66 77 per ottenere maggiori informazioni sui comportamenti da adottare. – conclude il sindaco -Abbiamo tutti provato rabbia quando altri stati hanno chiuso le frontiere per gli italiani. Non facciamo provare lo stesso sentimento di esclusione ai nostri connazionali e corregionali. Vinceremo questa sfida come nazione».

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