Cossignano, tempestiva operazione di rimozione dei rifiuti abbandonati

di REDAZIONE –

COSSIGNANO – Sono in corso operazioni di controllo da parte dei Carabinieri Forestale della Stazione di Castignano e della Polizia Locale di Cossignano per reprimere fenomeni di abbandono illecito di rifiuti da parte, al momento, di ignoti su aree pubbliche o private del territorio. Per il caso specifico rilevato all’altezza del ponte sul fosso Retemura, lungo la strada provinciale, ed in cui sono in corso doverosi accertamenti da parte della polizia giudiziaria, si è provveduto ad una importante e tempestiva attività di bonifica del sito. L’operazione di pulizia, che ha portato al recupero di rifiuti domestici, compresi ingombranti (materassi e mobilia varia), R.A.E.E. (elettrodomestici fuori uso, televisori, stampanti etc.) e rifiuti speciali (manutenzioni edili o impiantistici, lana di roccia o di vetro, batterie etc.), è stata diretta dal Responsabile della Polizia Locale attraverso una fruttuosa e leale collaborazione tra il Comune di Cossignano e il Consorzio di Bonifica delle Marche che hanno messo a disposizione personale e mezzi allo scopo.

Si ricorda che l’art. 192 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” sancisce il divieto di abbandono e di deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo. L’articolo 256 del Decreto punisce, tra l’altro, con sanzione penale i titolari di imprese che abbandonano o depositano in modo incontrollato, su suolo pubblico o privato, rifiuti pericolosi o non pericolosi, ovvero immettono gli stessi in acque superficiali o sotterranee. La natura pericolosa dei rifiuti determina inoltre sempre una pena più grave.

Sotto il profilo investigativo si terrà conto, pertanto, sia della diversa origine del rifiuto (domestico o speciale), sia delle diverse fattispecie poste in essere. Purtroppo dai ripetuti controlli emerge che chi abbandona i rifiuti spesso sono piccole imprese che operano nel sommerso o che non conferiscono nei centri di stoccaggio o di recupero autorizzati, alimentando così una filiera di illegalità fatta anche di evasione fiscale. La gestione dei rifiuti e delle connesse e conseguenziali attività, tra cui possono annoverarsi le bonifiche, pur se onerosissime in quanto gravano sul bilancio comunale e pertanto sui cittadini, costituiscono un’assoluta priorità per gli Enti Locali dato che incidono su interessi di rango costituzionale come la salute dei cittadini e la protezione delle risorse naturali.

«Contrastare l’inciviltà e punire chi non ha a cuore il rispetto dell’ambiente è un dovere delle amministrazioni comunali, in special modo di quella cossignanese che è molto sensibile e attenta alla tutela dell’ambiente – affermano dall’Amministrazione di Cossignano  – Pur considerando che si può sempre migliorare sul piano della prevenzione e repressione, il punto centrale della questione rimane sempre e soltanto uno: la mancanza di rispetto di alcuni cittadini o imprenditori nei confronti del territorio e la loro diseducazione civica nonostante l’accresciuta sensibilizzazione alle tematiche ambientali»

«É bene ricordare che abbandonare rifiuti è un comportamento che danneggia la Comunità sia sul fronte del decoro urbano e quindi dell’immagine che in termini ambientali ed economici. – aggiungono – Si confida nella collaborazione dei cittadini nella segnalazione di eventuali indizi che possano ricondurre ai trasgressori, al di là delle possibili responsabilità dei proprietari delle aree sulle quali sono stati abusivamente sversati i rifiuti».

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