Alzheimer e demenza, incontri pubblici a San Benedetto e Grottammare

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Associazione Punto Aiuto Cittadino presieduta da Elio Core organizza nella Riviera delle Palme e nella città di Grottammare – in collaborazione con la Misericordia di Grottammare del Governatore Alessandro Speca, Unità Operativa Complessa del Servizio di Neurologia, Area Vasta 5, diretta dalla dott.ssa Cristina Paci, Avis di Grottammare presieduta da Mirco Piersimoni, Associazione Iris Insieme a Te di San Benedetto del Tronto presieduta da Antonia Quarticelli – la campagna informativa sulle demenze ed in particolare sulla malattia di Alzheimer, avendo queste patologie un impatto talora devastante sui soggetto colpiti e sui familiari che li assistono.

La campagna sanitaria si svolgerà nel mese di marzo-aprile 2020. Medici Neurologi ed infermieri, a bordo del presidio sanitario della Misericordia, rileveranno gratuitamente ai cittadini,i parametri vitali di base: pressione arteriosa, battiti cardiaci, saturazione ossigeno nel sangue, distribuiranno volantini informativi e dati consigli medici. «Vista l’emergenza nel nostro paese della diffusione del Coronavirus, Covid 19, – conclude Elio Core – dedicheremo la giornata del 29 marzo alla prevenzione del contagio virale, distribuendo ai cittadini i protocolli i del Ministero della Salute».

Ecco le date: domenica 8 marzo 2020 Piazza del Redentore dalle ore 10 alle ore 13
domenica 15 marzo 2020 Rotonda Porto D’Ascoli Salvo D’Acquisto
domenica 29 marzo Kursal Grottammare-Guardia Medica
domenica 19 aprile 2020 Piazza Giorgini San Benedetto del Tronto.

«La demenza è caratterizzata da un insieme di sintomi dovuti ad un decadimento delle funzioni cognitive del cervello, caratterizzandosi con una progressiva perdita della memoria, del linguaggio ed un impoverimento delle relazioni sociali con una ridotta capacità di riconoscere oggetti e persone associandosi a manifestazioni di natura psichica come depressione, ansia, disturbi di comportamento e personalità, aggressione e agitazione psicomotoria – spiega Elio Core – Questi sintomi non consentono ai pazienti di svolgere le comuni attività quotidiane, sociali e/o lavorative, peggiorando conseguentemente la qualità di vita e portando ad una progressiva perdita di autonomia. Esistono diverse forme di demenza, la più frequente e conosciuta,è la malattia Alzheimer individuata da due medici, Alzheimer, da cui prese il nome, e Perusini».

Circa un milione di persone in Italia sono affette da demenza e sviluppano quadri clinici che portano progressivamente all’annullamento della personalità, alla perdita di autonomia personale con conseguente ricaduta sui familiari e sulle strutture socio–sanitarie ed all’impossibilità di sviluppare relazioni significative. I sintomi più frequenti sono la comparsa di episodi confusionali, perdita della capacità di svolgere le attività quotidiani, perdere l’orientamento, incapacità a vestirsi in maniera appropriata, perdere il valore dei soldi oppure iniziare a nasconderli, modificare il carattere, perdere la “voglia di fare”, nascondere gli oggetto e/o accumularli. Quando sono presenti alcuni di questi segni è opportuno consultare il proprio medico di famiglia ed uno specialista, soprattutto quando è presente un deficit significativo della memoria.

Ecco alcuni consigli forniti da Punto Aiuto Cittadino per prevenire il decadimento delle funzioni cognitive: controllare la pressione arteriosa, controllare la glicemia, evitare il fumo, controllare il colesterolo, praticare una corretta alimentazione, tenere allenata la mente con letture e giochi, socializzare, svolgere attività sportiva (passeggiare almeno trenta minuti al giorno), evitare il sovrappeso corporeo e la sedentarietà.

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