Isc Nord e Giornata della Memoria, due incontri a San Benedetto con il giornalista Davide Grasso

di GIUDITTA CASTELLI –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – C’è un filo sottile che lega passato e presente: l’indifferenza. Dall’indifferenza al genocidio: la storia non smette mai di ripetersi. Scrive Piero Terracina ebreo scampato all’Olocausto, scomparso lo scorso 8 dicembre: «La storia si ripete e si sono accumulate sotto i nostri occhi le immagini di altri genocidi, altri Lager, altri massacri, dalla pulizia etnica in Kosovo, agli eccidi in Ruanda, dall’uso dei gas contro i curdi in Iraq ai respingimenti nel Mediterraneo. Tutto si svolge vicino a noi, a volte troppo vicino a noi, per dirci e ricordarci che non sempre la storia insegna a evitare il ripetersi di ciò che è stato, che non basta ricordare il passato» (da “Il peccato dell’Indifferenza”, Commissione per i diritti umani, Senato della Repubblica, 27 gennaio 2016)

Ed è proprio questa consapevolezza ad aver animato la Comunità dell’Istituto Comprensivo Nord ad organizzare due importanti eventi a cura della docente Natalia Ciarrocchi, che vedono al centro il giornalista Davide Grasso autore di “La Città e il fantasma. Dal muro di Berlino ai nuovi muri” edito da Castelvecchi. Domenica 26 gennaio alle ore 21 l’autore sarà protagonista di un incontro alla sala Congressi dell’Hotel Progresso (via Trieste 40), mentre lunedi 27 gennaio a partire dalle ore 8,30 incontrerà gli studenti delle scuole medie Manzoni – Sacconi all’Auditorium Comunale. L’ingresso è libero.

Il progetto Culturale dell’Isc Nord è quello di dare voce a scrittori che vogliono, con la loro esperienza, dare una visione critica sui fenomeni che colpiscono il nostro pianeta: dalla guerra ai cambiamenti ambientali. Uno dei compiti della scuola è contrastare quello che è il muro più difficile da abbattere: l’indifferenza, e di instillare nel cuore e nella mente dei ragazzi la conoscenza, la curiosità, l’attenzione per affrontare con sensibilità tutti i problemi che investono e investiranno l’Umanità.  Così come la stessa dirigente scolastica Giuseppina Carosi sostiene: «Sollecitiamo una presa di coscienza per interrompere le tante atrocità in corso. Senza dimenticare i gravi eventi del passato “accendiamo una luce” sulle tragedie attuali. Tragedie che troppo spesso restano fuori dalle scuole”.

Davide Grasso, studioso e attivista, ex combattente in Siria del nord contro l’Isis, nel suo libro illustra grazie ai riferimenti storici, il processo di costruzione e caduta del muro di Berlino.  Racconta il perché della sua scelta, nata dopo la strage del Bataclan a Parigi, e i motivi che lo hanno spinto a partecipare a questa guerra e alla rivoluzione sociale in atto nella Siria del Nord. Negli incontri analizzerà le radici delle rivolte nei paesi del blocco dell’Est e le contraddizioni nate dopo il 1989, l’aumento delle guerre regionali al moltiplicarsi di muri di separazione e apartheid dal Messico alla Palestina.

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