“AMArte”, l’arte che fa bene al cuore. Primo spettacolo il 25 gennaio con Massimiliano Di Carlo

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sabato 25 gennaio, presso lo spazio artistico “Espace Art ESsentiel” in via Madonna della Pietà, 80 a San Benedetto del Tronto, si terrà il primo spettacolo del progetto “AMArte” promosso dalla Aps “e.artES cum panis” e dalla Asd “Espace Art ESsentiel”. “AMArte” prevede seminari, spettacoli, performance in site specific, feste sociali e collaborazioni con scuole e enti regionali per il recupero artistico/ambientale. Il progetto che si estenderà da gennaio a maggio, vede le due associazioni ancora una volta, coinvolte nella riqualificazione socio-culturale del territorio e nella diffusione delle arti performative contemporanee, come incentivo alla crescita umana in questo momento storico di grande povertà educativa. “AMArte”, parola di origine spagnola che significa “ti amo”, suggerisce in italiano il gioco di parole “amare l’arte”, tema caro alle due associazioni che concepiscono l’arte come educazione alla vita e come scoperta di sé e dell’altro. Il progetto mira al recupero della propria identità offrendo esperienze che toccano quella dimensione dell’io spesso soffocata dal mondo nel quale viviamo creando occasioni di scoperta della propria dignità umana per pronunciare con pienezza, radicamento e maturità il proprio amore verso l’altro.

“AMArte” prenderà il via con un concerto-conferenza sulla musica di tradizione orale dell’Appenino centro-meridionale che si terrà il 25 gennaio alle ore 21.15 presso lo spazio artistico, dal titolo “Canto alla Rovescia”. Lo spettacolo che vede come ideatore ed interprete il M°Massimiliano Di Carlo (musicista, ricercatore, insegnante di conservatorio, fondatore della Aps “Alberi di Maggio”), è un’immersione in sonorità antiche ed attuali al tempo stesso, ricercate e reinterpretate da una meticolosa ricerca sul campo ed in archivio. Di Carlo con la sua voce, senza amplificazioni e con strumenti autocostruiti o ritrovati nelle case dei suonatori, farà ri-suonare il repertorio di tradizione orale, raccontando storie e facendo riferimento alla relazione tra suono e terapia. Il concerto è a offerta minima (5 euro), è adatto anche ai più piccoli ed è necessaria la prenotazione. Ricordiamo inoltre che l’accesso allo spazio è “only for socks”.

Dall’ascolto alla pratica, il secondo appuntamento in programma è un laboratorio intensivo di canto difonico tenuto sempre dal M° Di Carlo dal titolo “Giustavoce”. Si terrà sabato 8 febbraio dalle ore 15.30 alle 19.30 e domenica 9 dalle ore 9 alle 13. Il Laboratorio propone una didattica vocale che ribalta i canoni estetici convenzionali per espandere le possibilità comunicative della voce. Si lavorerà sulla “voce naturale” , sulla voce di gola largamente usata nelle tradizioni agropastorali, sul canto difonico, sulle false corde attingendo e facendo riferimento alle basi scientifiche della ricerca etnomusicologica italiana ed estera. Il laboratorio è consigliato per tutti coloro che fanno uso della voce nella loro vita lavorativa o performativa, per appassionati di tradizione orale e semplici curiosi. Per informazioni sui costi e modalità di partecipazione occorre chiamare la segreteria di Espace Art Essentiel al numero 389/1894416 oppure scrivere a eartescumpanis@gmail.com

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