“La visione e l’enigma” a Grottammare, un viaggio nel rapporto fra cinema e filosofia

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Ai nastri di partenza la quarta edizione del corso sui rapporti tra cinema e filosofia intitolata “La visione e l’enigma”. Si tratta di una sezione “speciale” che fa parte della stagione numero 25 dell’Associazione Culturale Blow Up di Grottammare, intitolata “Cinelocozioni”. Un viaggio anche qui, ma nei rapporti tra cinema e filosofia. Anche quest’anno sono coinvolti studentesse, studenti e docenti di tre scuole diverse del Piceno: l’IIS “Fazzini-Mercantini” di Grottammare, con il Liceo di Ripatransone, il Liceo Classico “G. Leopardi” di San Benedetto del Tronto e il Liceo “Stabili-Trebbiani” di Ascoli Piceno.

In questo quarto viaggio le ragazze e i ragazzi collaborando tra loro continueranno ad approfondire insieme ai partecipanti gli aspetti che rendono così vicine due forme ricche e potenti di espressione umana: la visione del cinema e l’enigma della filosofia o l’immaginazione filosofica e la riflessione cinematografica. Uno scambio alla pari senza esclusione di analisi a partire da letture di testi e proiezioni di sequenze. Gli incontri sono coordinati da un gruppo di lavoro misto, composto da insegnanti (Lorella Capriotti, Sara Matera, Marcella Leone), studenti (Simone Amabili, Susanna Biancucci, Victoria Esposito) e membri di Blow Up (Fabrizio Leone, Vanessa Ciarrocchi).

I quattro laboratori, che si svolgeranno dalle 16 alle 19 a partire da sabato 18 gennaio presso la nuova sede nell’Ospitale “Casa delle Associazioni” al Paese Alto di Grottammare, sono aperti a tutti, amanti di cinema, appassionati di filosofia, curiosi, studenti, genitori, insegnanti, etc. e si configurano come un vero e proprio corso di formazione alla fine del quale sarà possibile ottenere anche un attestato di frequenza.

Nel primo appuntamento di sabato 18 gennaio, intitolato “Il filosofo sul mare – Mito e logos nella settima arte” si affronterà il tema del metodo filosofico e cinematografico divisi tra la prospettiva del racconto di finzione (il mito) e quella dell’argomentazione dimostrativa (il logos, la ragione). Qual è la forma di spiegazione più efficace quella suadente della narrazione o quella rigorosa del ragionamento? A questa e ad altre domande si tenterà di rispondere attraverso l’analisi di sequenze di formidabile bellezza e significato tratte da film come “Noah” di Aronofski, “Mon oncle d’Amerique” di Resnais e “C’era una volta il west” di Leone.

Come già accaduto negli incontri dello scorso anno i partecipanti saranno coinvolti nell’interpretazione di sequenze filmiche e brani filosofici costruendo in prima persona l’attività laboratoriale e attivando un dialogo culturale tra esperienze e punti di vista diversi. Durante il pomeriggio è prevista una pausa-merenda filosofica, per rinvigorire le capacità interpretative dei partecipanti, con degustazione di pane, dolci e tisane preparati con materie prime offerte dal Negozio Biologico “Germogli” di San Benedetto del Tronto.

L’ingresso è libero per tutti gli studenti dei tre Istituti coinvolti; per tutti gli altri la tessera F.I.C. ha un costo di 10 euro. La tessera F.I.C. consentirà poi di partecipare liberamente a quasi tutte le iniziative del ricco calendario della rassegna. Per informazioni e iscrizioni: associazioneblowup@gmail.com, 377/9162068.

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