di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Centro Agroalimentare Piceno verso il riconoscimento quale azienda strategica della Regione grazie a un emendamento alla legge di Bilancio, che andrà in aula il 23 dicembre, presentato dal consigliere regionale Fabio Urbinati (Iv) e approvato all’unanimità dalla prima Commissione regionale. Soddisfazione da parte del capogruppo di Italia Viva, che ha incontrato stamani i dipendenti dello stesso Centro agroalimentare di San Benedetto del Tronto preoccupati per il loro futuro.
«Con il mio emendamento – spiega – si assicura la partecipazione regionale, attraverso la società Sviluppo Marche, anche al Caap che verrebbe così inserito tra le aziende strategiche della Regione Marche, come avvenuto in passato per le società Meccano nell’Anconetano e Cosmob nel Pesarese. Due aziende pubblico-privato che hanno un grande radicamento nei loro territori”. Una scelta che è ancora più significativa “se si tiene conto – prosegue Urbinati – che con la nuova Camera di Commercio unica regionale al Piceno sarà assegnata l’azienda speciale agroalimentare».
Il capogruppo Italia Viva, nel ringraziare “tutta la Prima commissione regionale per la compattezza espressa nel voto al suo emendamento”, non manca di sottolineare come “quest’anno, dopo otto anni consecutivi di perdita, il Centro Agroalimentare di San Benedetto del Tronto, con le sue 80 imprese e oltre 600 addetti, tornerà in pareggio di bilancio”. Per questo secondo Urbinati è assolutamente “da scongiurare la strada della liquidazione delle quote che, anche secondo diversi esperti in materia, porterebbe a un danno erariale. Non si liquida un’azienda che ha il bilancio in utile e ancora 6 milioni di capitale sociale. Chiamo a raccolta tutte le forze buone di questo territorio affinché il centro agroalimentare possa diventare un polo delle eccellenze del Piceno, ma anche di tutta la regione”.
Copyright©2019 Il Graffio, riproduzione riservata
