“La nota imperfetta” di Annalisa Frontalini a Roma, poesie e foto d’autore

Foto di Paolo Soriani

di REDAZIONE –

Domenica 8 dicembre alle ore 16.30, Annalisa Frontalini presenterà a Roma il suo secondo libro di poesie e foto d’autore dal titolo “La nota imperfetta” (Infinito edizioni). L’evento è previsto nell’ambito di “Più libri più liberi”, Roma Convention Center La Nuvola, viale Asia, sala Marte. Al fianco all’autrice ci saranno Paolo Restuccia (il regista del noto programma satirico di Radio2 Il ruggito del coniglio, in cui è amichevolmente definito “The genius”), Paolo Soriani (fotografo di musica da oltre 25 anni e attualmente insegnante di Fotografia presso la John Cabot University e presso l’Accademia di Belle Arti di Viterbo), Giovanni Bogani (giornalista e critico cinematografico) ed il poeta Davide Rondoni.

Al centro di quest’opera coraggiosa e intimista vi è l’idea dell’imperfezione sottesa a tutte le liriche: “la perfezione della vita costituita dall’insieme di tante  imperfezioni, l’imperfezione causa di paura e che pretende coraggio, la presa di coscienza della bellezza dell’imperfezione propria e dell’altro che favorisce la libertà di espressione di sé e l’accoglienza dell’altro nel modo più puro, l’imperfezione come essenza dell’essere umano che, proprio attraverso di essa, acquista il suo valore e la sua unicità; la ricerca della perfezione attraverso continue esperienze imperfette quindi l’imperfezione come stimolo alla crescita, al miglioramento di sé”.

Anche questa seconda silloge poetica di Annalisa Frontalini, “La nota imperfetta”, si avvale dei meravigliosi scatti di Paolo Soriani, fotografo d’arte tra i più illustri del panorama nazionale, vincitore di Jazzit Awards 2018 (Fotografo – Italia). La prefazione del libro è di Davide Rondoni, illustre esponente della poesia contemporanea che ha pubblicato diversi volumi di poesia; mentre la postfazione è di Giovanni Bogani, giornalista e critico cinematografico per autorevoli testate giornalistiche.

“Questo deve fare la poesia autentica, mai confermare sentimenti o pensieri (più spesso capita di veder confermati pensierini) ma rompere la crosta, aprire varchi, superare siepi, legare infinito e finito in nuovi nodi, nuove sorprese, nuovi incanti. Questo con la sua arte mai altezzosa compie Annalisa Frontalini”. (dalla prefazione di Davide Rondoni)
“Le poesie di Annalisa sono gesti composti, sono la preghiera di un corpo fragile. Non gridano, sussurrano. Parlano piano, a chi vuole ascoltare. Non fingono mai, non cercano metafore folli, impensabili, buone per stupire.” (dalla postfazione di Giovanni Bogani)

Annalisa Frontalini è nata ad Ascoli Piceno, dopo numerosi trasferimenti, oggi vive a San Benedetto del Tronto. Laureata in Scienze Politiche con alle spalle una ricca esperienza nella gestione delle risorse umane, è da sempre attenta al mondo dell’arte e già da tempo organizzatrice e promotrice di eventi culturali. Dal 2016 è ideatrice e direttore artistico della rassegna letteraria e musicale In Art a San Benedetto del Tronto e presidente dell’Associazione culturale Rinascenza. Per la Di Felice Edizioni dirige la Collana Note di Rinascenza che accoglie opere che hanno come sottofondo una melodia. La sua prima opera Dentro la pausa di una musica jazz  ha la prefazione di Claudio Damiani, fotografie e postfazione di Paolo Soriani edito dalla Di Felice Edizioni (Collana Poesia) è risultata vincitrice del Primo Premio di poesia AEA 2017. Le piacciono le cicale e il profumo di mare, l’estate, le ciliegie, il vino bianco, la birra bionda, i sorrisi, l’umiltà, il verde e il blu. Non sopporta le parole vuote, l’aglio, gli insetti, la presunzione. Le piacerebbe cantare, ma rispetta il prossimo e non lo fa.

“Teniamocela stretta la paura
teniamoci stretto il fiato corto
e i sassi del sentiero malandato
che a stento risaliamo

teniamoci stretto il disagio
di questa andata per mano
ché non sappiamo se il ritorno ci vedrà
insieme o separati

Teniamoci stretti stretti
dentro questo mondo scompaginato
e arriviamo dove l’incertezza
muta in conoscenza

carezza dopo carezza”.

I versi sono tratti dall’antologia di poesie “La nota imperfetta” di Annalisa Frontalini

Copyright©2019 Il Graffio, riproduzione riservata