Riaperte al transito tre strade provinciali nel cratere sismico

di REDAZIONE –

Eseguiti interventi di messa in sicurezza per oltre 8 milioni e 700 mila euro

ASCOLI PICENO – L’Amministrazione Provinciale comunica che sono riaperte al transito tre strade provinciali, tutte situate nella zona del cratere sismico tra Acquasanta Terme e Arquata del Tronto in quanto terminati i lavori di messa in sicurezza realizzati dall’Anas come soggetto attuatore per conto della Provincia.

«Complessivamente sono stati spesi oltre 8 milioni e 700 mila euro – spiega il presidente della Provincia Sergio Fabiani – tutti gli interventi eseguiti sono stati oggetto di specifiche conferenze di servizio svoltesi in Provincia con Anas e con gli enti interessati. Ringrazio l’Anas per l’impegno profuso nella realizzazione degli interventi in particolare Fulvio Maria Soccodato Responsabile Assetto Infrastrutturale Rete per la Direzione Operation e Coordinamento Territoriale Anas, gli ingegneri Fabrizio De Franciscis e Luca Cerato, l’Anas regionale, le imprese che hanno lavorato alla costruzione delle opere, la Regione Marche, il Servizio Viabilità della Provincia e i Comuni e le comunità locali che hanno collaborato attivamente per questo traguardo. Si tratta infatti – ha aggiunto il presidente – di strade importanti non solo per i collegamenti con l’Umbria, ed in particolare con il Comune di Norcia, ma per la mobilità dell’entroterra e per le comunità locali che vedono riattivate infrastrutture essenziali per il percorso di ricostruzione».

Entrando nello specifico, la prima arteria oggetto di ordinanza di riapertura è la S.P. n. 129 “Trisungo – Tufo”, dal Km. 4+600 al Km. 7+200 da stamane percorribili con limitazioni di velocità pari a 50 Km/h. I lavori eseguiti hanno riguardato opere di fondazione con paratie di micropali, posizionamento di reti corticali, barriere paramassi e risanamenti del muro di contenimento. Sono stati ripristinati le barriere stradali, sistemata la pavimentazione stradale e riposizionata la segnaletica stradale.

La seconda strada, restituita alla mobilità, è la S.P. n. 20 “Colle”, con limitazione di velocità di 30 Km/h nel tratto dal Km. 0+000 al Km. 5+000 e di 50 Km/h dal Km. 5+000 al Km. 9+341. In questo caso, gli interventi hanno riguardato la realizzazione di barriere e reti paramassi, oltre al ripristino del manto stradale e della segnaletica orizzontale.

Infine, è stata riaperta al traffico la S.P. n. 119 “Tallacano” dal Km. 0+750 al Km. 8+637, con limitazione di velocità pari a 30 Km/h. Le opere realizzate sono consistite in gabbionate, barriere flessibili in acciaio, zanelle con cordolo e posa in opera di guard rail.

Copyright©2019 Il Graffio, riproduzione riservata