Mezza Maratona di Ascoli, s’impongono Stefano Massimi e Sophie Marr

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di VITTORIO CAMACCI –

ASCOLI PICENO – Dalla cittadina termale di Acquasanta Terme fino alla splendida città turrita di Ascoli Piceno attraverso l’antica Consolare Salaria, questo il percorso ricco di storia della terza “Mezza Maratona di Ascoli Piceno”, gara di 21,097 chilometri, organizzata dalla Picchio Running, sotto l’ egida della Uisp e valida per il Criterium Piceni & Pretuzi, a cui non è stata più abbinata la classica maratona per una serie di motivi che non stiamo qui ad elencare, comunque, il dato di fatto è che nella provincia di Ascoli Piceno risulta complicato organizzare tale evento soprattutto perché non richiama un significativo numero di partecipanti tali da garantire la sostenibilità dello stesso.

I circa 200 partecipanti hanno potuto godere appieno, per via della splendida giornata autunnale, la bellezza di questa manifestazione che ha attraversato una delle zone più suggestive dell’ entroterra ascolano, percorrendo tratti quasi sempre in discesa dai 400 m di Acquasanta terme ai 100 m di Ascoli Piceno. Un percorso parzialmente chiuso al traffico, con partenza dalla cittadina termale, di origine romana, sviluppatasi intorno ad un antica grotta termale. Il tracciato dopo aver attraversato l’ abitato di Ponte D’Arli con il suo bel ponte romanico e successivamente quello di Mozzano, con le sue antiche sorgenti saline ha raggiunto il meraviglioso centro storico di Ascoli Piceno, entrando per Porta Romana, sfiorando l’antico Teatro Romano per arrivare a Piazza Arringo, dove era posizionato l’arrivo.

La gara è stata vinta nettamente dall’idolo locale Stefano Massimi (1h 07′ 50″) davanti al vincitore dello scorso anno, l’agrigentino Francesco Raia (1h 12′ 14″)  ed al romagnolo Davide Poggi (1h 12′ 37″). Senza storia anche la gara femminile dove ha primeggiato la trentunenne fisioterapista britannica Sophie Marr (1h 27′ 10″). La tenace fondista di Newcastle si è messa alle spalle la giovane teramana Chiara Angelini (1h 30′ 37″) e la ferrarese Rosanna Albertin (1h 30′ 45″). Tutto sommato una manifestazione ben organizzata che ha garantito tra l’altro bus navetta, massaggi gratuiti, docce calde. Da rivedere invece il pacco gara non adeguato al costo d’ iscrizione ed il posizionamento dell’ ultimo ristoro troppo vicino all’arrivo.

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