“Sibillini alla riscossa”, primo premio all’Istituto Capriotti di San Benedetto

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La comunicazione  che  l’Istituto “A.Capriotti” avesse vinto il “Premio Internazionalizzazione” al concorso “Sibillini alla riscossa! – Wow in tutte le lingue del mondo”, ideato e promosso dalla start up marchigiana Expirit, gli studenti l’avevano avuta nel mese di giugno scorso. Poi il 18 ottobre, a Castelsantangelo sul Nera, è seguita la cerimonia di premiazione che ha concluso un percorso durato un intero anno scolastico.Le  due classi coinvolte – 4^ e 5^ RIM a.s. 2018/2019 – i docenti di lingua straniera, Mancini e Meconi (tedesco) Piunti (francese)  e Ciarrocchi (spagnolo), tutto il consiglio di classe e il loro “prezioso” tecnico Daniele Spina, attraverso la realizzazione del video, “prodotto didattico del progetto”,  hanno dimostrato come la scelta delle attività del PCTO ( ex Alternanza Scuola/Lavoro) del Capriotti possano incardinarsi in ambienti dinamici in cui l’apprendimento genera nuovo apprendimento, con una maggior motivazione negli studenti.

Se il progetto, patrocinato dall’assessorato al Turismo del Comune di Macerata, dal Goethe Institut dall’Unione dei Monti Azzurri del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e dalla Camera di Commercio, ha appassionato gli studenti del “Capriotti” e  quelli di altre scuole secondarie delle Marche,  grazie alle  esperienze in montagna e la posteriore realizzazione di materiale promozionale per le aziende colpite dal sisma, ha anche e soprattutto documentato come a scuola si possano educare i giovani alla consapevolezza della propria identità sociale e culturale, per diventare cittadini attivi. L’utilizzo delle abilità digitali e  linguistiche messe  a disposizione della riqualificazione e valorizzazione del patrimonio artistico, culturale, ambientale di una terra ferita dal sisma, “ha rianimato lo spirito della comunità” come ha affermato il sindaco “combattivo” di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, in occasione della cerimonia.

«Sarà una giornata di speranza per un territorio orgoglioso che ha scelto di lottare per riprendersi il futuro»- Queste le parole di Giacomo Andreani, Ceo Expirit,  in una sua intervista  pochi giorni prima dell’evento: è stata una giornata della speranza, affermano ora gli studenti con grande soddisfazione. Un’umanità “speciale” quella incontrata a Castelsantangelo sul Nera: anime di  un territorio tra i più belli delle Marche, ora distrutto, che  non ha abbassato la testa, che non vuole soccombere alla natura e ai tempi della politica.  Una collettività  che  affronta una dura lotta per la ricostruzione e  per la ripartenza del proprio  turismo, volano dell’economia locale, quando le principali arterie di comunicazione sono  ancora interrotte, quando gli eccessi della burocrazia, la mancanza di certezze normative tolgono il respiro a soldati senz’armi.

Una sinergia speciale quella che si è stabilita tra gli  studenti e gli abitanti del luogo, ma gli anziani  hanno fatto la parte del leone: hanno infatti guidato i ragazzi in un percorso trekking, presentato la storia del paese, cucinato e servito prelibatezze locali, intrattenuto gli ospiti in modo creativo e con una chicca speciale, la presenza di Renato Marziali che ha recitato a memoria il primo canto della Divina Commedia. Renato, poeta pastore, non ha potuto frequentare la scuola e quando andava a pascolare le pecore, portava con sé i classici che il papà aveva in casa – l’Eneide, L’Odissea, La Divina Commedia – pagine ancora splendidamente impresse nella sua memoria. Un esempio magistrale per gli studenti.

«Uno scambio virtuoso che ha messo  in dialogo generazioni diverse, come quella con i fratelli Petrucci, partner di elezione del nostro progetto,  un contatto insomma  fra età ed esperienze della vita che aiutano  anche la costruzione di sé, e la formazione dell’ identità dei giovani studenti» affermano i docenti «La nostra gratitudine va alla prof.ssa Cinzia Galassi, docente creativa e laboriosa, generosa e amante della sua terra, la prima a credere che i giovani possono far uscire dal cono d’ombra queste terre e far conquistare alle sue genti, una speranza sul domani. Una  insegnante che non si arrende, una insegnante “per sempre”. Un grazie alla  start up marchigiana Expirit, un gruppo giovanissimo, esempio di auto-imprenditorialità per gli studenti , una delle imprese italiane del web, oggi vero motore dell’occupazione giovanile, che il mondo ci invidia».

«Un ringraziamento  speciale alla nostra dirigente scolastica, Prof.ssa Elisa Vita, sostenitrice di apprendimenti che sperimentano una democrazia più compiuta e dove la comunità scolastica, in  quanto abitante di un territorio e competente, partecipa attivamente alla costruzione del bene comune» concludono i docenti «Un percorso che ci ha permesso di sperimentare aspetti organizzativi e metodologici e motivazionali nuovi attraverso una attività “di realtà” che ha via via consentito di superare le iniziali insicurezze per conseguire un risultato indubbiamente positivo sia in termini di innovazione didattica, sia dal punto di vista della crescita professionale e della formazione personale degli studenti».

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