Porto d’Ascoli, a tre anni dal sisma riapertura totale della Chiesa Santissima Annunziata

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La chiesa della Santissima Annunziata di Porto d’Ascoli torna a splendere, grazie alla riapertura anche della parte più antica dell’edificio, chiusa dopo il terremoto del 2016. Sabato 19 ottobre con la celebrazione eucaristica delle ore 18.30, presieduta dal vescovo Mons.Carlo Bresciani, si riaprirà ufficialmente la parte originaria della chiesa al culto dei fedeli. I lavori di messa in sicurezza, consolidamento e sistemazione si sono resi necessari dopo la forte scossa di terremoto dell’ottobre 2016, resi possibili anche grazie al sostegno di molti parrocchiani e non.

Gli effetti di quel terremoto hanno coinvolto un territorio davvero ampio, la cui memoria e le conseguenze sono ancora visibili e da gestire. Dopo un periodo di chiusura totale nei primi mesi successivi alla scossa, solo la parte più nuova dell’edificio era stata riaperta al culto. Ridimensionando però di molto lo spazio, un disagio per le persone che partecipavano, sopratutto nei giorni di festa e alle cerimonie.

Ora a ben tre anni dal sisma anche il dipinto della Ss. Annunziata, patrona della parrocchia, può tornare nella sua collocazione consueta nell’abside della struttura originaria della chiesa, la più antica e la prima parrocchia di Porto d’Ascoli. Nello stesso pomeriggio di sabato dalle ore 15.15, ricominciano le varie attività parrocchiali di catechesi con i bambini e i ragazzi, ci sarà un momento di festa e giochi per tutti. Si concluderà insieme con la celebrazione. La riapertura della chiesa coincide quindi con l’inizio del nuovo anno pastorale parrocchiale con il nuovo parroco don Alfredo, all’Annunziata da settembre.

Un momento importante per tutta la comunità non solo parrocchiale, ma anche di tutta la città che torna a fruire di un bene che appartiene all’intera cittadina: segno di bellezza e della storia di Porto d’Ascoli.

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