Imprese creative per il territorio, se ne parla il 18 e 19 ottobre a Camerino e Amandola

di REDAZIONE –

CAMERINO – “Creatività, impresa e territorio” sarà il tema del convegno di chiusura della prima edizione del master di primo livello in “Manager dei processi innovativi per le start up culturali e creative” ed apertura della seconda edizione, promosso dall’Università di Camerino nell’ambito del progetto formativo “Amandola Training Centre”, realizzato grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. La due giorni si terrà il 18 ottobre a Camerino presso la Scuola di Giurisprudenza mentre sabato 19 ottobre ci si sposterà all’Auditorium Vittorio Virgili di Amandola, dove avranno sede le attività formative del master, diretto dal prof. Francesco Casale. La creatività come oggetto dell’attività d’impresa, la creatività come fattore dell’organizzazione dell’impresa, le imprese creative per riattivare il territorio saranno al centro degli interventi che si alterneranno a cura di insigni esponenti dell’Accademia, delle Istituzioni, dei Territori.

Tra gli interventi previsti nella seconda giornata, anche la presentazione di Unicamontagna, individuata come esempio di buona pratica come iniziativa a favore del territorio. Unicamontagna, infatti, è stata fortemente voluta da Unicam ed è nata con l’obiettivo di creare uno spazio condiviso in cui sviluppare un modello organizzativo nuovo tra filiere produttive, con particolare riferimento ai settori manifatturiero e agroalimentare, in relazione ai servizi creativi.

«Il master in “Manager dei processi innovativi per le start-up culturali e creative” ha l’obiettivo – sottolinea il prof. Francesco Casale – di stimolare la nascita di nuove start up nate dall’unione tra giovani inoccupati con conoscenze elevate ed imprese esistenti con elevato know how nei settori culturali e creativi del turismo, dello spettacolo e delle produzioni tipiche e d’eccellenza, al fine di creare PMI che possano resistere sul mercato e che siano orientati allo sviluppo intelligente sostenibile e solidale ed al conseguente sviluppo del territorio, in particolare di quello dell’entroterra appenninico». Il programma completo del convegno è disponibile nel sito www.unicam.it

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