I Teatri Invisibili abitano a Grottammare. Perché bisogna meritarli…

di ROSITA SPINOZZI –

GROTTAMMARE – L’Incontro Nazionale dei Teatri Invisibili raggiunge il glorioso traguardo dei venticinque anni. E lo fa con la determinazione e il talento che da sempre li hanno contraddistinti, portando in scena spettacoli lontani dall’ovvio che hanno come obiettivo primario quello di utilizzare il teatro non per dare vita ad una rappresentazione fine a se stessa, ma come un mezzo in grado di spingere il pubblico a ragionare e riflettere sulle tematiche trattate. Si torna finalmente a respirare l’aria dei Teatri Invisibili. Non a San Benedetto del Tronto, però, dove sono nati. Ma a Grottammare, dove sono stati di nuovo accolti a braccia aperte dal sindaco Enrico Piergallini, il quale ha compreso perfettamente lo spirito di una Rassegna che ha sempre avuto il coraggio di fare scelte difficili e mai banali. Una Rassegna caratterizzata da spettacoli che arrivano senza filtri al cuore dello spettatore, ponendo al centro tematiche contemporanee che, una volta spenti i riflettori, continuano ad abitare nella nostra mente. «La Città di Grottammare è onorata di ospitare una proposta di così alta valenza culturale» dichiara con entusiamo il primo cittadino. Effettivamente i Teatri Invisibili bisogna meritarli ed è bene che stiano lontani da chi non li comprende. E se il Comune di San Benedetto viene comprensibilmente definito “colpevole assente” dall’attore e regista Piergiorgio Cinì, anima degli Invisibili, il Comune di Grottammare è diventato effettivamente “la casa” ideale di una Rassegna che conferisce al teatro una valenza civile con il pregio di coinvolgere sempre più lo spettatore. In altre parole le mode passano, ma i Teatri Invisibili restano e sono come una solida roccia contro la quale s’infrangono dubbi e pregiudizi, dando spazio ad una costruttiva riflessione sul nostro presente e non solo. Occupano, quindi, un ruolo primario nella società e, in antitesi con il loro nome, sono visibili più che mai. Ed hanno trovato nuova linfa vitale a Grottammare dove, onore al merito, il Laboratorio Teatrale Re Nudo sta portando avanti anche le sue attività principali. «La Rassegna quest’anno è in collaborazione con tre istituti scolastici del territorio: “Fazzini-Mercantini” di Grottammare, Itc “A.Capriotti” e il Liceo Scientifico “B.Rosetti”, entrambi di San Benedetto. Gli artisti incontreranno i ragazzi nelle scuole, dopodichè la sera gli studenti assisteranno gli spettacoli» spiega Cinì, sottolineando anche il fatto che quest’anno gli Invisibili proporranno un omaggio al grande Totò. Bentornati Teatri Invisibili!

IL PROGRAMMA
Gli spettacoli inizieranno venerdì 18 ottobre, ore 21, al Teatro delle Energie di Grottammare con “Edera Velenosa” di ProscenioTeatro per la regia di Stefano Tosoni.  Sabato 19 ottobre, alle ore 17.30 la Sala Kursaal ospiterà la presentazione del libro che “Antonio de Curtis, il Principe Poeta”  che comprende tutte le poesie e le liriche di Totò, raccolte e curate da Elena Anticoli de Curtis, nipote di del Principe del Sorriso Totò, e Virginia Falconetti. Seguirà, alle ore 21 al Teatro delle Energie, lo spettacolo “Totò, che padre!” di Roberto Giordano. Venerdì 25 ottobre al Teatro delle Energie ci sarà “Kotekino Riff” esercizi di rianimazione reloaded di e con Andrea Cosentino. Cambio di location, sabato 26 ottobre ore 21 al Teatro dell’Olmo di San Benedetto, con la compagnia “La Bottega del Teatro” che porterà in scena “Passaggi al Sud”.  Domenica 27 ottobre, sempre al Teatro dell’Olmo, sarà la volta di “Muorili” a cura dell’Associazione Culturale Knà e dal Laboratorio Teatrale Re Nudo. I biglietti degli spettacoli sono in vendita, al costo di 8 euro, nei luoghi di rappresentazione. Ingresso Sala Kursaal gratuito. Per gli spettacoli al Teatro dell’Olmo si consiglia la prenotazione: 347/7555404, 340/6490905.

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