Il 14 agosto torna la V’vtella a Castorano, un connubio tra convivialità e sicurezza

Da sinistra: Daniela Vittori, Graziano Fanesi, Sara Viviani

di REDAZIONE –

CASTORANO – Come ogni anno a Castorano, il 14 agosto, torna l’appuntamento immancabile con la V’vtella. Dalle ore 18, quando avrà inizio la sfilata dei carri allegorici che, intorno alle 21,  arriveranno al centro di Castorano per raggiungere la propria postazione e cominceranno a offrire il cibo ai presenti. «Con la V’vtella ricordiamo un momento tipico della vita contadina – spiega il sindaco Graziano Fanesi – quando donne e bambini offrivano la merenda ai contadini impegnati nel lavoro dei campi. La manifestazione è possibile grazie all’impegno della popolazione che dà il proprio contributo e accoglie tutti coloro che accorrono alla festa. Ringrazio Sara Viviani, presidente del comitato organizzativo e Daniela Vittori vicepresidente e consigliere comunale».

L’evento è organizzato secondo le normative sulla Sicurezza. «Saremo intransigenti. Sì all’accoglienza, ma non accetteremo comportamenti sopra le righe» sottolinea il primo cittadino. Aumentata per questa edizione la vigilanza privata e saranno 4 i varchi di accesso controllati dalla Fifa Sicurity, insieme a loro i volontari dei Carabinieri di Offida. Saranno vietati vetro, lattine e bombolette spray di qualsiasi genere. «Per quest’anno sarà permesso l’utilizzo della plastica – spiega Viviani – ma dall’anno prossimo utilizzeremo solo materiale compostabile. Il comitato che rappresento tiene molto alla V’vtella, che coinvolge tutto il paese, grandi e bambini, ma che comporta anche un impegno importante: per poche ore di festa, tanto lavoro».

Impegnati per la serata anche la Picenambiente e la Croce Verde di San Benedetto del Tronto. I carri saranno 10, più ci sarà una postazione fissa dove sarà possibile acquistare anche dei gadget. Dalla trippa ai fagioli con le cotiche, tanti saranno i piatti della tradizione ai quali si uniranno i più moderni hot dog, pizza e cocomero. Otto i carri sono frutto del lavoro e della creatività dei castoranesi, poi ce ne sono uno di Castel di Lama e uno di Centobuchi. Ogni carro ha la propria musica (fino alle 3 del mattino), si caratterizza per i propri colori, un tratto distintivo, identificativo. «La V’vtella è una festa originale – conclude il sindaco Fanesi– caratterizzata soprattutto dal clima conviviale. Vi aspettiamo».

Ecco i nomi dei carri più la postazione fissa:

1) Olmo
2) Ttrucc
3) Ngacchie
4) Centotazze
5) Ottomani
6) Bbivie
7) Tropea
8) Maracaibo
9) Scocchiafigura
10) La Lama
11) Hostaria annus

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