Progetto “GenerAzione”, torna a nuovo splendore l’antico percorso de Lu Vurghe di Acquasanta Terme

di REDAZIONE –

ASCOLI PICENO – Il progetto “GenerAzione” messo in campo dalla Provincia di Ascoli per la fruizione sostenibile di beni artistici e ambientali del territorio, con protagonisti giovani residenti nei Comuni colpiti dal sisma, sta dando i suoi primi importanti frutti. Giovedì 27 giugno, alle ore 18, verrà inaugurato l’antico percorso de Lu Vurghe in località Paggese di Acquasanta Terme. La storia di questo comprensorio è da sempre legata all’acqua e alle sue capacità curative. Si narra che consoli e legionari romani ritrovassero in questi luoghi salute e vigore. Dopo il saluto del presidente della Provincia Sergio Fabiani e del sindaco di Acquasanta Sante Stangoni, si svolgerà la passeggiata lungo il sentiero che si snoda dal centro Asa speleo club alle sorgenti di acqua sulfurea. Quindi un momento di musica e convivialità concluderà la serata.

In particolare, il progetto del Cea Acquasanta prevede il recupero dei “sentieri dell’Acquasanta”,” in funzione di una maggiore accessibilità, la creazione di pacchetti turistici a basso impatto ambientale per la valorizzazione di aree nell’alta valle del Tronto e l’attivazione e gestione di un servizio informativo e di prenotazione per visite libere o guidate rivolte ad un target giovanile.

«Il progetto “GenerAzione,  a cavallo tra l’ambito ambientale e quello della fruibilità di spazi e beni pubblici locali – spiega il presidente Fabiani – è rivolto a intraprendere un percorso virtuoso di “attivazione” dei giovani creando nuove opportunità di lavoro con figure professionali operanti nel  turismo sostenibile e nel campo  delle attività didattico ricreative. Punta di diamante di queste azioni – prosegue Fabiani – sono i Centri di Educazione Ambientale del territorio riconosciuti dalla Regione Marche ed i Comuni che li ospitano: Ascoli Piceno, Acquasanta Terme, Montemonaco, Offida. La Provincia è fortemente impegnata nel settore dell’educazione ambientale e della conoscenza delle aree protette, anche al fine di potenziare l’interesse verso la tutela della natura e  la qualità ambientale».

Copyright©2019 Il Graffio, riproduzione riservata