“La fame non va in vacanza”, nelle Marche i volontari di Banco Alimentare in piazza per i più bisognosi

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In occasione del suo trentennale, Banco Alimentare scende per la prima volta in piazza con i suoi volontari per raccogliere fondi a sostegno delle persone più bisognose che vivono nel nostro paese. “La fame non va in vacanza” è il nome dell’iniziativa. Nelle Marche i volontari saranno presenti a Pesaro il 20-22-23 giugno e a San Benedetto del Tronto il 29-30 giugno. Con una donazione minima di 10 euro sarà possibile ricevere due vasetti da 340 grammi di gustose marmellate e un volantino informativo sulle attività di Banco Alimentare, impegnato ogni giorno a recuperare eccedenze alimentari perle persone che vivono in povertà. «Pensiamo sia arrivato il momento anche per Banco Alimentare di scendere in piazza per far conoscere il nostro lavoro quotidiano a sostegno delle persone più deboli e fragili. – sottolinea Silvana Della Fornace, presidente dell’Associazione Banco Alimentare delle Marche Onlus – Il nome della due giorni di piazza, “La fame non va in vacanza”, vuole far capire quanto grave sia il problema della povertà alimentare nel nostro paese e lo è ancor di più nel periodo estivo quando le città si svuotano e migliaia di persone restano sole, a volte senza aver cibo a sufficienza. Le categorie più esposte sono le più fragili e meno visibili come i bambini e i minori che, all’interno di famiglie spesso numerose, si trovano a patire silenziosamente la fame. Banco Alimentare lavora ogni giorno per aiutare queste persone».

Negli ultimi dieci anni la povertà in Italia è passata dal 3% a quasi l’8,5% della popolazione; ma mentre per gli ultrasessantacinquenni è rimasta sostanzialmente stabile attorno al 4%, per bambini e ragazzi fino a 17 anni è aumentata di quattro volte, dal 3% al 12%. Il rischio di povertà cresce all’aumentare del numero di figli: in media, le famiglie in povertà sono circa il 7%, valore che sale a ben oltre il 9% per quelle con due figli e supera il 20% in quelle con tre o più figli. E il rischio di povertà aumenta dove il genitore è solo, per lo più donna (fonte: elaborazione Fondazione Banco Alimentare Onlus dati Istat 2017 e indagine 2017 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sull’attuazione del FEAD).

Nel 2018 il Banco Alimentare ha assistito 1.500.000 persone, di cui 345.000 minori, attraverso 7.569 strutture caritative a cui sono state distribuite 90.000 tonnellate di cibo. Durante tutto il mese di giugno sarà possibile partecipare a tanti eventi legati al trentennale del Banco Alimentare durante i quali sarà proposta anche la confezione di due marmellate con il messaggio “La fame non va in vacanza”. Sul sito www.bancoalimentare.it è possibile scoprire tutte le altre iniziative.

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