Miniguide Archeoclub, visita ai luoghi più significativi di Ripatransone

di ROSITA SPINOZZI –

RIPATRANSONE – Entusiasmante conclusione del tradizionale corso miniguide, organizzato dalla sezione locale di Archeoclub d’Italia in collaborazione con l’Isc di Cupra-Ripatransone per la classe terza della scuola secondaria. La pregevole iniziativa, infatti, è terminata con una visita ai luoghi più significativi della città e al Museo Archeologico “Cesare Cellini” che comprende circa cinquemila reperti e risale all’anno 1877, quando il reverendo Cesare Cellini (1832-1903) donò la sua vasta collezione al Comune di Ripatransone, alla quale si sono poi aggiunte altre donazioni di famiglie locali, aumentando notevolmente la raccolta. Il corso di miniguide, denominato “Orlanda Sabatini” in ricordo della professoressa vicepresidente dell’Archeoclub, che tanto aveva creduto in questo progetto, è stato effettuato presso l’Isc di Cupra-Ripatransone con gli alunni della terza media del capoluogo e dedicato quasi interamente alla parte di storia locale con approfondita valutazione dei rapporti con la storia europea. Al progetto hanno preso parte le miniguide Giorgia D’Erasmo, Alessia De Angelis, Andrea Di Giacinto, Marina Di Giacinto, Simone Di Rosso, Ibrahima Pape Diagne, Sonia Gaspari, Giulia Giangrossi, Francesco Iaconi, Gabriele Lauri, Alice Luciani, Sara Marchetti, Asia Marcozzi, Latifah Mushi Bilal, Rahou Rom, Rebecca Roselli, Daniele Spaccasassi, Dennis Vagnoni, Mara Vagnoni.

Grande collaborazione con la docente di lettere prof.ssa Monica Pasqualetti e gli insegnanti di Archeoclub dott.ssa Donatella Donati Sarti per la parte storica-museale; prof.Eligio Ciabattoni per l’evoluzione dal latino al volgare e dialetto fino all’italiano; dott.ssa Chiara Cappelli per lo studio di Ripatransone attraverso le immagini di antiche foto, il dott.Francesco Maroni per la formazione dell’operatore turistico. Molto significativo e stimolante il rapporto instaurato con i ragazzi che, nella sperimentazione pratica, in base ad alcuni particolari sono riusciti a ricollegare i vari dati locali alle proprie conoscenze scolastiche. Ed è così che la visita ha evidenziato le particolarità logistiche di Ripatransone, situata su un alto colle a 494 sopra il livello del mare Adriatico; la primitiva struttura medievale caratterizzata da estese mura di cinta con numerosi torrioni di avvistamento; lo sviluppo nel Rinascimento e la ricchezza architettonica, come pure la crescita nei vari settori nel 1600-1700. Ma anche lo sconvolgimento avvenuto durante il periodo napoleonico, la Restaurazione, i grandi cambiamenti relativi l’Unità d’Italia. La tappa conclusiva al Museo Archeologico ha poi riportato tutti indietro nel tempo, in un affascinante viaggio fra gli antichi reperti dell’età del ferro, del bronzo, per arrivare ai numerosissimi reperti piceni e romani.

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