La Scuola Miscia in festa con il Quartiere. Grande successo per il Piedibus

di GIUDITTA CASTELLI –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Scuola Miscia è il suo quartiere come ogni quartiere è la sua città. É il senso di appartenenza il collante che fa di un micro o macro territorio una comunità. La Miscia si è da sempre investita di questo ruolo aggregante nel Quartiere San Filippo Neri di San Benedetto del Tronto, e lo svolge promuovendo iniziative che coinvolgono la comunità cittadina. Fra le iniziative spicca il “Piedibus” del quale la Miscia è stata la promotrice a livello provinciale e che di anno in anno continua la sua corsa. Del resto il “Piedibus”, l’autobus umano, continua ad essere il modo più sano, sicuro e divertente per andare a scuola. Venerdì 31 maggio, come era già stato annunciato, il Piedibus 2018-2019 ha fatto la sua ultima corsa prima della sosta estiva. Gli alunni della Miscia hanno sfilato lungo il percorso con striscioni di ringraziamento per i genitori “autisti” e “controllori”.

Ad accoglierli nel cortile della scuola c’erano la referente Eco School Alessandra Curzi, il presidente di Legambiente Sisto Bruni, la presidentessa provinciale Unicef Silvana Guardiani e, soprattutto, il Mago Alex, l’amico dei bambini. La gioia trasmessa da Mago Alex è in sintonia con l’atmosfera ludica che lo stesso “Piedibus” trasporta e che scaturisce dal camminare insieme con i propri compagni e amici. Mago Alex ha così potenziato quell’atmosfera gioiosa che sostiene il senso di appartenenza che fa sentire i bambini parte della loro scuola e del loro territorio.

Gli alunni della Miscia sono abituati già da subito a vivere la condivisione, sia essa espressa con i momenti ludici, sia quella sollecitata dai laboratori, ma ancora di più quella sostenuta dai medesimi valori, come quelli legati al rispetto e alla tutela dell’ambiente, alla salute, alla solidarietà. L’anno scolastico, che nelle Marche chiuderà definitivamente le porte per la primaria sabato 8 giugno e per l’infanzia il 30 giugno, non poteva che concludersi con un atto di generosità, condivisa con gli alunni di tutte le scuole sambenedettesi: riempire e rompere il salvadanaio Ciccio per i bambini dell’Unicef.

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