Inaugurata la XXXV Raci nel segno di radici, agricoltura, cibo e innovazione

di REDAZIONE –

MACERATA – Inaugurata questa mattina al centro Fiere di Villa Potenza la 35^ edizione della Raci, la Rassegna Agricola del Centro Italia, la quarta edizione sotto l’egida del Comune di Macerata che vede al suo fianco la Regione Marche e la Provincia di Macerata  e il sostegno degli sponsor privati Giessemme, Oro della Terra, Fileni, Cirioni, Laminox, Fata assicurazioni, Omaz, New Green Space.  Alla cerimonia insieme al sindaco Romano Carancini presenti il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, il prefetto Iolanda Rolli, il questore Antonio Pignantaro, il vescovo Nazzareno Marconi, l’onorevole Tullio Patassini, l’assessore regionale Angelo Scipichetti, i sindaci e rappresentanti delle amministrazioni comunali del territorio (Appignano, Montecassiano, Pollenza, Montelupone, San Severino Marche, Petriolo, Potenza Picena e Pollenza), gli assessori del Comune di Macerata, i comandanti della Guardia Finanza e Carabinieri,  rappresentanti delle Università di Macerata, Ancona e Camerino e altre autorità civili e militari.

«Tutto nasce dalla terra»  ha detto il sindaco Romano Carancini dando il benvenuto ai presenti e il via agli interventi istituzionali. Nel suo discorso presenti e sottolineate le direttrici che il Comune di Macerata ha dato all’acronimo RACI, ovvero Radici Agricoltura, Cibo, Innovazione con un chiaro riferimento all’importanza che i bambini –  presenti in fiera in 300 grazie al progetto di Oro della terra e Legambiente  “Oro della Terra a tavola” –  rivestono perché sono il futuro e a loro va tramandato il valore della natura e dei suoi prodotti attraverso opere di educazione e sensibilizzazione.  Toccati temi delicati, come li ha definiti il sindaco, quali l’agricoltura e la filiera agroalimentare, elementi da valorizzare, e ancora il cibo e l’alimentazione corretta e infine l’innovazione con il progetto che vedrà la riqualificazione del Centro Fiere, il ritorno alla Raci delle grandi macchine agricole “che sono la storia e l’identità di questa rassegna” e la presenza caratterizzante della razza bovina con i suoi 250 capi Anabic. «La Raci – ha concluso Carancini – è la festa di tutti e accanto ai prodotti della terra il valore aggiunto riguarda le relazioni tra le persone, il rispetto che è l’essenza di una comunità. Il Papa ha detto che non dobbiamo occupare spazi ma accendere fuochi. E allora il fuoco deve restare acceso per i bambini e i giovani e su questa strada vogliamo rimanere».

La parola è passata poi al presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli che ha affermato come  l’incertezza spinga a cercare le tradizioni che da una parte sono sempre uguali ma allo stesso tempo sono anche innovazione e che trasmettere certi valori ai giovani è una cosa di grande importanza: «Le Marche sono terra di bellezze e la prima bellezza è rappresentata dall’agricoltura. Lunga vita alla Raci».

Il presidente della Provincia Antonio Pettinari, ringraziando il Comune di Macerata per aver accettato la sfida quando nel 2016 molte funzioni della Provincia passarono alla Regione mettendola nelle condizioni di non poter più organizzare la Raci ha detto la rassegna è una “occasione per riproporre tutto quello che rappresenta il nostro territorio e che la consapevolezza si deve trasformare in opportunità e “di opportunità questa terra ce ne dà tante”. Infine la benedizione del Vescovo Nazzareno Marconi che, a proposito di giovani e Rac,i ha ricordato le parole di Papa Francesco riportate nella lettera scritta ai giovani e firmata a Loreto: «I vecchi devono raccontare i sogni che hanno dentro ma  non li debbono realizzare, questo è un compito che spetta ai giovani».

Orari di apertura e le aree della Rassegna – La Raci rimarrà aperta fino a domenica 12 maggio ogni giorno dalle 9 alle 20, solo domani, sabato 11 maggio, fino alle 23 per lo spettacolo equestre in programma alle 21. Il costo del biglietto di ingresso alla Rassegna è di 6 euro, ridotto a 4 euro over 65 e per chi è in possesso della cartolina della Festa dell’Europa, bambini e ragazzi fino a 14 anni  gratis.

I protagonisti – Protagonisti della Rassegna sono come da tradizione i capi Anabic (Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani Carne)  presenti nel Centro Fiere.  La XXXV Mostra nazionale dei Bovini di Razza marchigiana accoglie circa 200 riproduttori provenienti dalle migliori aziende dislocate nelle province di Ancona, Benevento, Macerata, Perugia, Pescara e Teramo. A questi si aggiungono i settori dell’agroalimentare, dei laboratori didattici, della zootecnia, della meccanizzazione agricola che vede al centro Fiere il ritorno di grandi aziende del settore come AgricentroPiceno, D’Amico, Violini e Sgalla, e della promozione turistica. Trentamila metri quadrati di esposizione con le aree istituzionale riservata ad incontri, eventi, convegni e presentazioni, dei gusti con laboratori di cucina, vini, bar e prodotti artigianali, zootecnica con la mostra nazionale dei bovini di razza marchigiana, dei gusti con degustazioni e show cooking, bio e didattica cui si aggiungono area prato con i cavalli e le pecore, oltre all’esterno e al porticato dove trovano posto gli espositori.

Raci bambini – La Raci stamattina è stata, come ormai tradizionale vuole,  comunque tutta dei bambini. Alla presenza delle autorità i piccoli, dopo aver cantato tutti insieme  l’inno di Mameli, hanno dato luogo ad una rappresentazione legata all’ottava edizione del concorso “Oro della Terra a tavola” promosso da Legambiente, Oro della terra che quest’anno ha coinvolto 300 studenti. Il tema proposto è “Mangiare secondo natura” e su di esso alunni e insegnanti si sono messi in discussione durante l’anno per ideare la piccola rappresentazione presentata questa mattina. Da otto anni il progetto Oro della Terra si propone di portare all’attenzione di giovani e delle loro famiglie il tema della corretta alimentazione, del giusto consumo di frutta e verdura e dell’importanza per l’ambiente e per l’uomo di rispettare la stagionalità e consumare prodotti di qualità.

Sabato 11 maggio – Pillole di programma
Area istituzionale
Alle 11 nell’area istituzionale, tra i vari appuntamenti che si succederanno nel corso della giornata, si svolgerà il convegno promosso dal Comune di Macerata e tutti quelli della rete della Marca Maceratese, dal titolo “MaMa, la Marca Maceratese per lo sviluppo del territorio”, un incontro con associazioni, Pro Loco e imprese turistiche, enogastronomiche, agricole, ricettive e commerciali durante il quale amministratori del territorio si confronteranno sui futuri sviluppi della promozione turistica in provincia e nei territori colpiti dal sisma. Nel corso dell’incontro verranno presentati i prodotti di valorizzazione turistica della Marca Maceratese e verrà mostrato come fruire e inserire nuovi contenuti nella sezione esperienze del sito www.marcamaceratese.info.

Alle 15  ci sarà invece la presentazione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Istituto Tecnico Agrario di Macerata con un intervento dedicato all’anniversario del professor Mirko Grasso. Per l’occasione gli studenti delle classi 3^A e 3^ E presenteranno il progetto “Sibillini alla riscossa” alla quale parteciperà Michela Paris, allevatrice della pecora Sopravissana e Cinzia Galassi associazione Expirit. I ragazzi della 5^ E, specializzazione Enotecnico, invece, parleranno del progetto “Gli antichi vigneti mezzadrili del Comune di Corridonia”. Sarà presente l’agricoltore Marino Giacomini. A conclusione la dirigente scolastica Maria Antonella Angerilli presenterà una rassegna delle eccellenze dell’Istituto e dei riconoscimenti ottenuti dagli studenti in gare e concorsi dell’anno scolastico in corso.

Alle 16 presentazione del progetto Arca – Agricoltura per Rigenerazione Controllata dell’Ambiente. Arca si impegna a riportare in equilibrio il rapporto dell’uomo con la terra, valorizzare il ruolo dell’agricoltore che ne è il custode e rendere consapevoli le persone che con le loro scelte di acquisto possono trasformarsi sa consumatori e rigeneratori.

Alle 17 per Identità contadina, prima e dopo  Raci in programma “I contadini del nuovo millennio: agricoltura organica e rigenerativa”, presentazione del libro in compagnia dell’autore Matteo Mancini.

Area del gusto
Alle 11 prevista la degustazione abbinamento cibo vino “I pasticci storici attraverso Nebbia, Tirabasso e il perfetto cuoco marchigiano: il preludio dei vincisgrassi alla Maceratese” a cura dell’Istituto Alberghiero di Cingoli e Ais Macerata.
Alle 13 seguirà “Leguminando” a cura di Mense Verdi Bio del Comune di Macerata con Ais Macerata.
Alle 16 show cooking “Carciofando” a cura di Copagri con lo chef Paolo Re, un’iniziativa promossa in collaborazione con l’Associazione carciofo di Montelupone.

Intrattenimento
Alle 21 nell’area prato Galà equestre – Tradizione, adrenalina, passione. I grandi nomi dell’arte equestre, diretti e presentati da un regista di fama internazionale qual è Nico Belloni, commentatore  e conduttore televisivo di show equestri,  si esibiranno in uno spettacolo che rappresenta una delle novità della XXXV Raci. Nei tre giorni di rassegna si svolgeranno anche diverse attività no stop con i laboratori didattici di Cisei e dell’Istituto Agrario, il Villaggio dei bambini con pony e asini, la tradizionale schiusa delle uova a cura della Colombofila, la tosatura delle pecore a cura di Marco Staffolani. Il padiglione agroalimentare verrà animato da Coldiretti, Copagri, Cia, Confagricoltura, CNA, Confartigianato, Associazione Cuochi, Istituto Alberghiero di Cingoli, AIS, IMT e Mense Verdi Bio del Comune di Macerata, Sapori Marchigiani

L’area istituzionale invece ospiterà 15 convegni in collaborazione con le realtà presenti nel padiglione agroalimentare e inoltre con Identità contadine, ASSAM, Regione Marche, Cooperlat, Arca, Università Politecnica delle Marche, MAMA. In programma anche la presentazione delle Celebrazioni dei 150 anni della Scuola Agraria di Macerata. Previsti anche momenti di intrattenimento in compagnia dell’immancabile gruppo folkloristico I Pistacoppi mentre domani e domenica pomeriggio verranno organizzati anche balli country. Tutti i giorni della Raci, dalle 11.30 alle 15.30 e dalle 17 alle 22.30 aperto Ristoraci il servizio di ristorazione a cura della Pro Loco di Villa Potenza. E a proposito di Pro Loco quella di Villa Potenza cura invece la logistica della Rassegna.

Copyright©2019 Il Graffio, riproduzione riservata