“Macerata Racconta”, ospite internazionale il Premio Pulitzer Jhumpa Lahiri

di REDAZIONE –

MACERATA – Una giornata densa di appuntamenti quella di domani, venerdì 3 maggio, per Macerata Racconta, la festa del libro dedicata quest’anno al tema Le derive promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata e organizzata dall’associazione ConTESTO, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Macerata e il sostegno della Regione Marche.  Appuntamento clou della giornata sarà quello con la grande ospite internazionale, vincitrice del Premio Pulitzer, Jhumpa Lahiri che alle 18.30 al Teatro della Filarmonica, introdotta da Chiara Valerio, parlerà del suo Racconti italiani,  un viaggio alla scoperta delle opere brevi scritte da autori italiani più o meno famosi, prevalentemente del ventesimo secolo, da Elio Vittorini a Natalia Ginzburg, ad Antonio Delfini e Fabrizia Ramondino.

La raccolta è frutto di un’immersione appassionata nella letteratura contemporanea italiana, in particolare in una tradizione radicata, quella del racconto. Spinta dall’amore per la lingua italiana, indissolubilmente legato alla sua identità di scrittrice e di studiosa, Jhumpa Lahiri ha dato vita a un’antologia personale, di forte valore autoriale, che riunisce una grande varietà di temi e di stili. Il suo approccio dinamico e vivo nasce da un atteggiamento di scoperta e riscoperta, da un’attenzione alle voci femminili, agli autori trascurati e a quelli che hanno interpretato con virtuosismo la forma breve. A nomi indiscutibili e tuttora presenti nel nostro panorama se ne accostano altri rilevanti ma che sembrano quasi usciti dal discorso letterario,fino a vere e proprie riproposte. Poeti,giornalisti, artisti, musicisti, insegnanti,scienziati, traduttori: gli scrittori che abitano queste pagine rappresentano tante sfaccettature della società italiana, raccontando,con le loro voci originali, paesaggi,emozioni, eventi diversi.

Jhumpa Lahiri è nata a Londra da genitori bengalesi. Cresciuta negli Stati Uniti, attualmente vive e insegna a Princeton, dopo aver trascorso lunghi periodi a Roma. È autrice di sette libri, tutti pubblicati in Italia da Guanda: L’interprete dei malanni, L’omonimo, Una nuova terra, La moglie, In altre parole, Il vestito dei libri e Dove mi trovo, il primo romanzo da lei scritto direttamente in italiano. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio Pulitzer, PEN/Hemingway Award, Frank O’Connor International Short Story Award e Guggenheim Fellow – ship. Nel 2012 è stata nominata membro dell’American Academy of Arts and Letters. L’incontro è valido come formazione per insegnanti ed educatori.

Per quanto riguarda gli incontri con gli autori,  alle  21.15 al Teatro della Filarmonica protagonisti, saranno Teresa Ciabatti Finalista Premio Strega del 2017  e Marco Missiroli entrato nella dozzina finale del Premio Strega 2019, che verranno introdotti da Chiara Valerio. Due voci irresistibili che indagano, con stile diverso e originale, i ruoli e le ossessioni  che ruotano attorno alla famiglia, attraverso due storie straordinarie. Teresa Ciabatti, con Matrigna, ci immerge nel racconto di un mistero, con un romanzo sui ruoli che non si finisce mai di attribuire: padre, madre, fratello, sorella. Dove la famiglia dispiega tutte le sue ossessioni, manifestandosi prima come rifugio, poi come condanna. Con una scrittura ampia, carsica, avvolgente, invece, Marco Missiroli con Fedeltà apre le stanze e le strade, i pensieri e i desideri inconfessabili, fa risuonare dialoghi e silenzi con la naturalezza dei grandi narratori.

Altro appuntamento molto atteso è quello con la Fiera dell’editoria Marche Libri che aprirà negli spazi dell’ex Upim. Giunta alla VIII edizione, è l’unica fiera del settore presente nel territorio regionale alla quale partecipano 47 case editrici indipendenti di cui alcune provenienti da fuori regione e che partecipano per la prima volta. Il brindisi di apertura, con i vini del consorzio Terroir Marche, è previsto per le ore 16,30 e, subito dopo, inizieranno gli incontri letterari di questa sezione che proseguiranno fino al 5 maggio.

Il programma di Macerata Racconta dedicati ai bambini per la giornata del 3 maggio prevede alle 8.30 e alle 10.30 al Museo della Scuola “P. O. Ricca”  due incontri per gli alunni della scuola primaria (I ciclo) e secondaria sulla narrativa avventurosa e il fascino misterioso delle mappe con Christian Antonini & Book on a tree dal titolo “Libri corsari e mappe del tesoro”. La stessa iniziativa si ripeterà alle 17 ma sarà dedicata a bambini dagli 8 ai 12 anni  (prenotazioni tel. 391 714 5274 –  museodellascuola@unimc.it). Alle 17.30 al Centro Commerciale Val di Chienti La Luna a dondolo & Fabulous Children daranno vita a “Gli stagnetti di Monet – Paesaggi galleggianti tra scienza e arte” per bambini dai 4 anni in su (prenotazioni tel. 344 38 29 107 –  lalunaadondolo@gmail.com). Infine alle 19, nella ex Civica Enoteca Maceratese, in programma un  laboratorio proposto dalla casa editrice EUM dell’Università di Macerata con Barbara Malaisi dal titolo “Il Tarot spiegato ai bambini”. Introducono Rosa Marisa Borraccini e Matilde Morroni Mozzi

Il calendario di Macerata Racconta per domani prevede anche alle 10.30 nell’aula magna dell’ITC Gentili ore 10,30 il laboratorio didattico “Le mafie” durante il quale gli studenti incontreranno Giulio Cavalli.  Per quanto riguarda le presentazioni alle 11.30 nell’aula Shakespeare di Palazzo Ugolini Polo Didattico Tucci, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, incontro con Nicola Attadio dal titolo “Dove nasce il vento. Vita di Nelly Bly” con l’introduzione di Michela Meschini e Carla Carotenuto. Alle 17, invece, nell’aula B del Dipartimento di  Filosofia Unimc, via Garibaldi, 20 – 3° piano, Adriana Maestro e Roberto Mancini saranno i protagonisti dell’incontro, coordinato da Roberto Brioschi, “L’economia è cura” (Altreconomia).

Sempre alle 17 alla Galleria Antichi Forni Gianfranco Baleani presenta “Il quadrato magico” (Simple edizioni), introduce Nazzareno Gaspari, Un racconto matematico è già di per sé una rarità, ma il libro di Baleani, maceratese, va oltre la sua naturale ambivalenza poiché possiede almeno quattro sfaccettature. Per chi ama i racconti è una piacevole lettura. Per gli appassionati di matematica ricreativa è l’insegnamento di un metodo per costruire quelle particolari matrici numeriche chiamate quadrati magici. Per chi ha poca dimestichezza con la matematica è una specie di “Stele di Rosetta” (grazie all’appendice contenuta nel libro) che, invece di tradurre i geroglifici in greco, traduce il linguaggio matematico in narrativo. Soprattutto, però, è un esempio di integrazione tra il pensiero analitico e quello laterale: il primo riesce ad andare in profondità e a capitalizzare la conoscenza, il secondo, procedendo a salti (laterali ed in avanti) riesce ad indicare soluzioni che sarebbero impossibili da immaginare se si procedesse un passo alla volta in maniera sequenziale.

Alle 17.30 alla Biblioteca Mozzi Borgetti sarà la volta di Maria Vittoria Pichi con “Come una lama” (Ventura Edizioni) con l’introduzione di Valerio Calzolaio. “Come una lama” racconta la storia dell’autrice, la farmacista Maria vittoria Pichi,militante politica di sinistra arrestata insieme al compagno per un crimine politico mai commesso nel 1981 e rinchiusa in carcere per 100 giorni prima di essere scarcerata e prosciolta. Infine alle 18 alla Galleria degli Antichi Forni Matteo Macellari,  un ragazzo di dodici anni che cvive a Potenza Picena e frequenta la seconda media,  presenterà  “Platero alla canestra” (Controvento Ed.),  introducono Vincenzo Oliveri e Anna Maria Ragaini. Un angolo della campagna d’Abruzzo e una fattoria con i suoi animali, con i suoi prati, con i suoi scorci sulle colline circostanti. Tanto basta per “scatenare” la fantasia di un bambino in vacanza e spingerlo ad inventarsi un racconto, dove i protagonisti sono loro: gli animali. La sua immaginazione illumina un mondo diverso da quello che appare agli occhi degli altri, con la battaglia contro la volpe che ogni notte assale il pollaio e fa strage di galline. Proprio la guerra alla volpe trasforma Platero, placido asinello della Canestra, nell’eroe della comunità degli animali. Una storia curiosa, da leggere e rileggere, seguendo le suggestioni che suscita e scoprendo ogni volta che c’è qualcosa di nuovo su cui riflettere, specialmente per gli adulti.

In serata alle 22.30 alla galleria Antichi Forni sarà la volta  de La strana compagnia in Deriva –azioni umane, una  performance scenica con Lucia De Luca, Stefania Colotti Cettina Lovascio, Claudio Porzi Laura Silvetti e Maurizio Vallesi.  Ultimo appuntamento della giornata alle 23 al Terminal con Paolo Tarsi  nel live A perfect cut in the vacuum. Info e programma dettagliato: www.macerataracconta.it www.comune.macerata.it

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