Offida, il sindaco Lucciarini conclude i suoi “10 anni di passione” con uno spettacolo

di REDAZIONE –

OFFIDA – Il Sindaco di Offida, Valerio Lucciarini, conclude i suoi “10 anni di passione” con un vero e proprio spettacolo. Lo scorso 11 aprile, infatti, il sipariodi un gremito Teatro Serpente Aureo si è alzato mostrando gli
assessori e i consiglieri in carica attorno a un tavolo, posizionato sul palcoscenico, mentre ricordavano i vari momenti dell’Amministrazione uscente. Un’Amministrazione che, hanno detto “passerà alla storia per non essersi arresa di fronte alla crisi economica prima e al sisma poi, rispondendo con impegno e determinazione a tutte le problematiche presentate negli anni, trasformando le avversità, come il terremoto, in un’opportunità”.

Inoltre gli amministratori hanno sottolineato come in un decennio sono stati addirittura potenziati alcuni comparti come la Cultura, il Turismo e il Sociale. Dopodichè, con il supporto di video sono stati ricordati tutti gli eventi nati sotto l’Amministrazione Lucciarini. Tra questi la Settimana del Merletto, il Festival dell’Opera offidano, il Fof, il Festival nazionale di Teatro amatoriale, tutti i concerti e spettacoli che negli anni si sono alternati in Piazza del Popolo: dalla Mannoia, a Crozza, da Brignano a Patty Pravo, passando per una tappa del tour de La Rua; e degli eventi legati al vino come il Marche in Vino Veritas, che ha riunito per la prima volta due consorzi, del sud e del nord, della Regione. Tutte manifestazioni create con lo scopo di promuovere la città di Offida e le sue peculiarità a livello nazionale e internazionale.

Isabella Bosano, Piero Antimiani, Roberto D’Angelo, Davide Butteri, Giulia De Flaviis, Alessandro Straccia, Maurizio Peroni, Claudio Sibillini: si sono presentati come “una maggioranza compatta, una squadra di lavoro, un gruppo di amici”. Poi è stato illustrato un bilancio, chiamato della Dote, pari a 26 milioni di euro. E la riconoscenza verso il loro sindaco, definito “un vero leader, capace di condurli fino al raggiungimento di obiettivi ambiziosi e di spronarli a guardare sempre e comunque avanti”. Durante l’incontro è stato sottolineato che “l’Amministrazione Lucciarini ha scritto un capitolo importante della storia di Offida, per le opere realizzate e per quelle per cui ha posto solide basi, come i 17 milioni di finanziamenti”.

Il sindaco, apparso sul palco solo in un secondo momento, non è riuscito a nascondere l’emozione, per il lungo applauso che gli ha riservato la sua comunità. Lucciarini, esprimendo la propria gratitudine nei confronti della sua squadra e di tutti coloro che gli sono stati vicini negli anni – nome per nome – ha rivolto l’augurio alla sua Offida di continuare a essere ambiziosa e determinante per tutto il territorio. Il primo cittadino ha poi piegato lo sguardo sul leggio solo in alcuni momenti, per cercare di controllare attimi di commozione, per il resto è andato a braccio, come d’abitudine per lui, anche per il suo ultimo discorso pubblico.

Ha ricordato le critiche al suo operato, a cominciare dall’obbligata vendita delle reti del gas, che essendo stata anticipata da Offida rispetto a tutte le altre città, ha permesso un guadagno maggiore e l’attuale rapporto con una grande multinazionale coma la Centria. «Soldi che sono serviti, insieme ai finanziamenti regionali e del Cipe, ha affermato Lucciarini –  per il più grande piano asfalti della storia di Offida, per la riqualificazione di Viale IV novembre e per il progetto del nuovo Campus che sarà realizzato dalla prossima amministrazione».

Infine il sindaco uscente Lucciarini ha elogiato il nuovo candidato sindaco per Offida Solidarietà e Democrazia, Luigi Massa, definendolo “l’uomo giusto per il futuro di Offida, per le sue doti umane e professionali”.  Poi, simbolicamente, ha lasciato la fascia da sindaco su una sedia e ha salutato tutti, provocando, questa volta uno stato di commozione nel pubblico. La sua uscita di scena è stata accolta da una standing ovation, che Lucciarini si sarà goduto, soddisfatto del proprio operato, nell’intimità che ogni tanto meritano i personaggi pubblici, da dietro il sipario.

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