Urbinati: «Nessun smantellamento del Madonna del Soccorso e presto l’inaugurazione dell’Hospice»

di REDAZIONE –

Urbinati rompe il silenzio sulla sanità del Piceno e lancia un appello: «Basta alla diffusione di notizie false che mettono in allarme i cittadini. Lavoriamo invece con forza per il riconoscimento in termini di budget dei servizi svolti dall’Area vasta 5 per la mobilità attiva» –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nessun smantellamento del Madonna del Soccorso e prossima apertura dell’Hospice di San Benedetto del Tronto. Il capogruppo in Consiglio regionale, Fabio Urbinati, rompe il silenzio sul tema Sanità e lancia un appello affinché vengano riconosciuti all’Area vasta 5 in termini di budget i servizi svolti per la mobilità attiva. «Anche per rispetto di decisioni altrui sono stato zitto per qualche tempo sulle vicende della Sanità picena, – afferma – ma sia chiaro che il mio silenzio non ha significato assenza o indifferenza rispetto all’argomento che ho sempre seguito da vicino. Ho deciso ora di intervenire perché ritengo necessario mettere a tacere le solite voci infondate che parlano di uno smantellamento del Madonna del Soccorso. Torno a ripetere che tutto questo non ha nessun fondamento. E semmai dovesse affacciarsi malauguratamente quest’ipotesi vedrà la mia più netta contrarietà».

«In particolare – prosegue Urbinati – rispetto al Punto nascita, credo che sia un valore aggiunto il fatto che a San Benedetto ci sia stato un boom di parti. Ora bisognerà organizzarsi meglio e sono certo, ma già lo sta facendo, che l’Area vasta 5 creerà per il primario, Dottor Andrea Chiari, tutte le condizioni possibili affinché questa grande eccellenza possa esprimere tutte le sue potenzialità. Purtroppo non solo la nostra Area vasta, ma tutta la regione e tutta Italia stanno soffrendo il problema della carenza di medici. Un problema che si sta configurando come un’emergenza sulla quale spero che il Governo nazionale cerchi e trovi soluzioni serie ed immediate».

«In merito, invece, all’Hospice – aggiunge ancora Urbinati – continuo a ringraziare il Comitato cittadino che tanto si è adoperato per la causa, ed insieme al quale siamo riusciti ad ottenere un grandissimo risultato. Ci siamo quasi, prima Giulietta Capocasa ed ora il dottor Cesare Milani hanno preso fortemente a cuore questa questione ed a brevissimo sarà realtà. L’inaugurazione della struttura sarà una grande festa per tutta la comunità».
Infine Urbinati lancia un appello a tutte le forze politiche e sociali: «Auspico che su temi come quello della Sanità si possa discutere serenamente, perché veicolare notizie false e tendenziose non fa altro che mettere in allarme i cittadini, soprattutto quelli più deboli. Chiedo quindi al sindaco Piunti un atto di grande responsabilità, poiché ho l’impressione, ma credo sia quasi una certezza, che attaccando scompostamente sulla Sanità stia tentando di nascondere tutte le sue debolezze all’interno dell’amministrazione comunale».

«Faccio appello a tutte le forze politiche del Piceno – conclude Urbinati – affinché si apra una discussione seria per il riconoscimento del grande lavoro che il nostro territorio fa sul fronte della mobilità attiva. Noi vogliamo continuare a dare servizi non solo ai cittadini della nostra Area vasta, ma anche ai cittadini di altre regioni, ma su questo è giunta l’ora che ci venga riconosciuto il lavoro svolto in termini di budget».

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