“Klang, altri suoni altri spazi”, entra nel vivo il festival internazionale. Primo appuntamento ad Osimo

Lee Ranaldo in "Solo: Songs & Stories"

di REDAZIONE –

Diciannove appuntamenti per il festival internazionale “Klang, altri suoni altri spazi”. S’inizierà domenica 10 febbraio, al Teatro La Nuova Fenice di Osimo, con Lee Ranaldo in “Solo: songs & stories” –

Dopo le anteprime con i Diaframma a Osimo e Vasco Brondi a Pesaro con l’ultima tappa del tour de Le luci della centrale elettrica, entra nel vivo “Klang, altri suoni altri spazi”, rassegna musicale regionale nata con lo scopo di valorizzare esperienze musicali di qualità nazionali e internazionali che si contraddistinguono per un significativo tasso di sperimentazione e una forte autorialità, intrecciando a volte percorsi con altri festival e rassegne del territorio, giunta alla quarta edizione su iniziativa dell’Amat, del Loop Live Club, con la Regione Marche, il MiBac e i Comuni di Ascoli Piceno, Corridonia, Fano, Fermo, Montecarotto, Montemarciano, Offagna, Osimo, Pesaro, San Costanzo, San Ginesio e Urbino. Diciannove appuntamenti compongono il cartellone per una proposta artistica resa più affascinante dalle location particolarmente suggestive che ne potenziano l’impatto emotivo. Non a caso, infatti, lo slogan scelto per la rassegna è altri suoni, altri spazi proprio a sottolineare come ad essere protagonista non sia solo la musica in quanto tale, ma il connubio creativamente esplosivo con i preziosi spazi del territorio.

Domenica 10 febbraio al Teatro La Nuova Fenice di Osimo una serata intima con Lee Ranaldo in Solo: Songs & Stories, per ascoltare le canzoni dai suoi album più recenti, sia in elettrico sia in acustico, con filmati inediti, storie e aneddoti sulla sua gioventù a New York, sugli anni passati con i Sonic Youth e altro ancora. Chitarrista e cantante di Long Island (NY), componente storico dei Sonic Youth, solista, produttore, scrittore, poeta e editore, Lee Ranaldo è stato incluso nella classifica dei migliori chitarristi di tutti i tempi dalla prestigiosa rivista “Rolling Stone”.

Una generazione di artisti rende vivace lo scenario dei giovani autori e produttori di musica indipendenti: “Glocal sound/giovane musica d’autore in circuito” il 16 febbraio all’Annunziata di Pesaro presenta il lavoro di due artisti, Fusaro e Leonardo Gallato, emersi dalla omonima vetrina. Sabato 23 febbraio, nell’ambito di Beware of rock, il Teatro Alfieri di Montemarciano ospita I hate my village, nuovo progetto di Fabio Rondanini (Calibro 35, Afterhours), Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion) e Alberto Ferrari (Verdena). Forti delle straordinarie capacità tecniche, esplorano da anni le infinite possibilità nella ricerca del groove. Il loro nuovo progetto testimonia l’amore viscerale per la musica africana, melodie e ritmi dalla Madre Africa si fondono con timbriche occidentali.

Il 3 marzo alla Chiesa dei Santi Tommaso e Barnaba di San Ginesio nell’ambito di Marche inVita /abitiAMO le Marche giunge Josephine Foster, sirena del folk americano, per presentare i brani del suo ultimo e bellissimo album Faithful Fairy Harmony, uscito a novembre per Fire Records. Con lei Persian Pelican, all’anagrafe Andrea Pulcini, marchigiano d’origine, con alle spalle una lunga permanenza a Roma e Barcellona. L’8 marzo il Teatro Nuovo di Capodarco accoglie Serena Abrami – artista marchigiana di grande talento, passata per X Factor e Sanremo, che ha incontrato i favori di Ivano Fossati e Niccolò Fabi che per lei hanno scritto – con il nuovo progetto Leda nato dalla collaborazione con Enrico Vitali, Fabrizio Baioni e Mirko Fermani e che ha dato vita a canzoni che sanno di new wave e tradizione italiana.

Il 16 marzo il palco del Teatro Concordia di San Costanzo è per Daniel Blumberg compositore inglese di grande talento, già membro di varie band (Cajun Dance Party, Yuck, Heb-Hex e Guo) e autore di varie opere sotto altre denominazioni (Hebronix e Oupa), nonché collaboratore di artisti come Tony Crow dei Lambchop, Neil Hagerty, Jad Fair, Norman Blake, Low e Silver Jews, al primo tassello di una carriera solista dalle connotazioni più decise e mature. Reduci dal successo di X Factor, le sonorità raffinate di BowLand – progetto musicale nato a Firenze da tre amici che si sono incontrati a Teheran ma che trova le sue radici in uno spazio dove atmosfere fluttuanti e suoni insoliti si fondono con voci eteree e ritmi groovy – invadono il Teatro della Fortuna di Fano il 20 marzo.

Venerdì 22 marzo al Teatro dei Filarmonici di Ascoli Piceno fa tappa la nuova avventura dei Giardini di Mirò, vera e propria leggenda della musica indipendente italiana che si appresta a pubblicare il primo album di inediti dai tempi di Good Luck (2012), un viaggio strumentale di suggestioni inedite e dallo spiccato sapore cinematografico. Il 23 marzo torna ad aprirsi il sipario del Teatro Alfieri di Montemarciano con i Massimo Volume, nell’ambito di Beware of Rock, che tornano con il nuovo album Il nuotatore realizzato “in trio” dal nucleo storico della band (Egle Sommacal, Emidio Clementi, Vittoria Burattini) in uscita il 1 febbraio per 42 Records, una delle più importanti etichette indipendenti italiane.

Etta Bond giunge alla Chiesa dell’Annunziata di Pesaro il 30 marzo, cantante e autrice dall’intensa voce soul, trae ispirazione dalla tradizione di Etta James e Billie Holiday ed è inserita dalle riviste “The Guardian” e “The Fader” nei primi posti delle classifiche “raising star” del panorama UK. Il 31 marzo Klang fa tappa al Teatro Comunale di Montecarotto con Any Other, progetto di Adele Nigro, vero e proprio astro nascente della musica italiana, consacrata come una delle migliori rivelazioni del 2018. Un “microfestival” dedicato alle nuove tendenze musicali, Trips/exploring millenials sounds il 6 aprile a Pesaro attraversa “la città della musica” con un trittico di proposte che prende avvio alle ore 19 alla Chiesa dell’Annunziata con Dutch Nazari, “cantautorap” unico, atipico, sempre personale, prosegue alle ore 21 al Teatro Rossini con Mecna, targa Giovani MEI 2.0 come miglior solista, per concludersi alle ore 22.30 al Teatro Sperimentale con Maldestro, già pluripremiato cantautore napoletano, secondo alla Targa Tenco come miglior album d’esordio nel 2017, secondo posto al Festival di Sanremo 2017 fra le “Nuove Proposte” e Premio della Critica Mia Martini del Festival della canzone italiana.

Il 13 aprile al Loop Live Club di Osimo un concerto condiviso dalle evocative sonorità di vibrante bellezza di Farao, cantautore e polistrumentista norvegese all’anagrafe Kari Jahnsen, e Jae Tyler, nativo dell’Oklahoma che si muove tra fantasiose canzoni pop e bizzarri surf rock che richiamano una certa familiarità con artisti quali Ariel Pink, Conan Mockasin e Perfume Genius. Domenica 14 aprile si torna al Teatro Alfieri di Montemarciano con Cristiano Godano, cantante e chitarrista italiano, noto per essere l’anima del gruppo Marlene Kuntz, in Musica & Parole, un dialogo con Andrea Brusa, critico musicale e responsabile Marche “Il Resto del Carlino”, nell’ambito di Beware of rock. L’appuntamento ripercorre le fasi salienti della carriera di Godano con incursioni nel mondo musicale e letterario e l’esecuzione con la chitarra di alcuni pezzi del repertorio dei Marlene Kuntz.

Una vera e propria festa della musica per le nuove generazioni è Giovani fluo party il 17 aprile alla Sala del Maniscalco di Urbino con Asia Ghergo, giovane artista marchigiana classe 99, musicista, cantautrice e youtuber, in una speciale Plays italian indie songs e il dj set di Daniel L. Il 26 aprile Klang torna a far tappa a Pesaro dove alla Chiesa dell’Annunziata Mara Redeghieri, storica cantante nel Gruppo Ustmamò, in collaborazione con Periferica e ANPI “Città di Pesaro”, presenta Attanadarà (te ne accorgerai), canzoni anarchiche, di lotta e di resistenza accompagnata da Nicola Bonacini al contrabbasso e Lorenzo Valdesalici alle chitarre. Sabato 11 maggio la Chiesa del SS Sacramento di Offagna ospita Martin Kohlstedt, pianista e nome di punta della scena neoclassica tedesca di cui sono figli compositori come Nils Frahm e Hauschka, grazie a un sound che se da un lato riprende temi e atmosfere prese in prestito dalla musica classica, dall’altro li rielabora con uno stile diventato ormai marchio di fabbrica dell’artista cresciuto fra le foreste della Turingia.

Il 18 maggio – sempre all’Annunziata di Pesaro – Klang offre l’’occasione per conoscere due nuovi talenti emergenti della musica indie italiana: Nostromo, figura ancora “molto misteriosa” di origine marchigiana, in una delle prime (se non addirittura la prima) uscite live ufficiali e Fosco17, speaker radiofonico e ingegnere nella vita di tutti i giorni, che fa musica da sempre e tra i protagonisti di Sanremo Giovani 2019. La conclusione di Klang il 26 maggio alla Chiesa di San Claudio al Chienti di Corridonia è con l’affascinante Julia Kent, artista nata a Vancouver e di casa a New York che, facendo uso di violoncello, loops, compone suoni ambientali e tessiture elettroniche. Per informazioni: Amat 071 2072439, www.amatmarche.net, Loop Live Club www.looplive.org

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