Il coraggio di osare

di FABRIZIO CAPRIOTTI *

Riceviamo e pubblichiamo

Capriotti: «L’invito che rivolgo a questa Amministrazione per il 2019 è quello di osare. Occorre una valida programmazione. I nostri imprenditori devono tornare assolutamente ad essere protagonisti della vita cittadina» – 

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Appare evidente come l’attuale Amministrazione comunale che governa la città di San Benedetto del Tronto abbia paura di osare ed aspetti gli eventi per poi rimediare in qualche modo. Alcuni esempi? Lo stadio Ballarin, dapprima cavallo di battaglia in campagna elettorale, poi abbandonato, accade l’evento straordinario, si è obbligati ad iniziare lo smantellamento, e poi? L’Ospedale Unico: prima si, poi no, poi forse, magari, non so… In questi giorni ad esempio è di nuovo esplosa la polemica sul degrado e sullo stato di abbandono dei giochi per bambini nei parchi pubblici cittadini.
É mai possibile che una cittadina come la nostra che ha potenzialità enormi da un punto di vista turistico ricettivo, che si vanta di essere tra le città a maggior attrattiva su tutto il territorio nazionale per un turismo familiare e adatto ai bambini (Bandiere verdi, blu, gialle, arancioni, etc….) non abbia un efficiente servizio per la manutenzione e gestione ordinaria dei parchi e dei giochi per bambini?
Ma occorre la denuncia di un cittadino per scoprire che il parco giochi “Bambinopoli” è in stato pietoso? Sono anni che si trova in questo stato. Perché l’Amministrazione non è già intervenuta? Perché non si utilizzano delle risorse per un servizio di manutenzione che renda splendidi questi luoghi, vero biglietto da visita per tutti i turisti con bambini o per gli anziani. Se hai dei bambini la prima cosa che fai è quella di portarli al parco, e noi abbiamo l’obbligo di tutelare e rendere attrattive queste realtà che rappresentano oggi il nostro target principale.
L’invito per il 2019 è quello di osare. Ad esempio, si potrebbe abbandonare l’inutile brindisi in piazza dell’ultimo dell’anno, utilizzando quei soldi, insieme ad altri che si possono raccogliere attraverso sponsor o richieste di contributi in Regione o ad altre Istituzioni, creando per il prossimo anno un circuito di eventi per tutto il mese di dicembre e metà gennaio che possa rappresentare un volano per il turismo.
Forse a qualcuno non è sfuggito che nonostante il deserto di iniziative a San Benedetto c’erano i turisti a dicembre. Immaginate cosa si potrebbe realizzare se la nostra città si facesse attore e protagonista del rilancio del turismo in tutto il Piceno, coinvolgendo tutti i Comuni vicini – Grottammare, Ascoli Piceno, Offida, la Comunità dei Sibillini – e gli imprenditori, con una serie di eventi, festival, tour dell’hinterland programmati: si potrebbe vivere un mese (dal 6 dicembre al 6 gennaio ) di turismo.
Ripetendo lo stesso format per la primavera e dando slancio al turismo estivo.
Per fare tutto ciò occorre amore e passione per la politica da parte degli amministratori, idee e soprattutto programmazione. Insieme ai nostri imprenditori che devono tornare assolutamente ad essere protagonisti della vita cittadina.

*Fabrizio Capriotti, Coordinatore gruppo UDC Popolari Laici