Grottammare, conversazione sulla trasformazione digitale e cena per sostenere l’Avsi

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – “Come cambia il lavoro in un mondo che cambia: la trasformazione digitale trasforma l’uomo e l’impresa?”, è il quesito al quale si cercherà di rispondere alla Festa delle Opere 2018, evento organizzato dalla Compagnia delle Opere Marche Sud e Abruzzo e Molise, venerdì 14 dicembre, presso l’Hotel “Le Terrazze” di Grottammare. A partire dalle ore 18.30, si confronteranno sul tema Fioravante Allegrino, Direttore Generale della Sogeda Srl di Sambuceto, che opera nel settore delle Vending Machine e Luigi Mandolini, Ceo di Mac Srl di Recanati, che crea prodotti, dalla prototipazione e progettazione allo sviluppo in numerosi settori.

«Quando organizziamo la Festa delle Opere – ha commentato il presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud, Emanuele Frontoni – rispettiamo sempre una consuetudine: quella di condividere. In questa “edizione invernale” della Festa condivideremo le esperienze di chi ha utilizzato al meglio la trasformazione digitale e le speranze di chi, con il suo lavoro, vuole migliorare le condizioni di vita in numerose aree del mondo».

L’incontro, aperto al pubblico, si concluderà infatti con una cena solidale, il cui ricavato sarà devoluto al progetto “Tende Avsi” 2018/2019. L’Avsi è un’organizzazione non profit che realizza progetti di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario in trentuno Paesi attraverso un network di trentacinque enti, soci fondatori, e di oltre settecento partner. Quest’anno, la campagna “Tende Avsi” sosterrà per il secondo anno consecutivo il progetto “Ospedali Aperti” in Siria, l’accoglienza dei migranti venezuelani in Brasile, affinché trovino servizi ed opportunità di lavoro ed il progetto “Casa Allargata” in Italia a favore delle Suore di Carità dell’Assunzione che operano nell’ambito dell’assistenza domiciliare.

«La nostra serata di festa – conclude il direttore della Compagnia delle Opere Marche Sud e della Compagnia delle Opere Abruzzo e Molise, Massimiliano Di Paolo – propone una doppia sfida: quella per capire che all’impatto della trasformazione digitale non ci si deve opporre, ma bisogna gestirlo per farlo diventare un grande acceleratore di sviluppo e quella della solidarietà, a sostegno di una realtà come l’Avsi attiva a livello planetario da oltre quarant’anni».

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