“Blow Up”, straordinario fuori programma con ospite il regista olandese Jaap Pieters

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Un fuori programma straordinario al quale l’Associazione Blow Up si è agganciata senza esitazioni: il grande regista olandese Jaap Pieters in Italia per un festival del cinema a Milano ha accettato di essere loro ospite attraverso l’amicizia di Albert Figurt, filmaker italiano, che proprio su di lui sta realizzando un documentario, “The Ultimate Random Collection”. Quindi in fretta e furia, mercoledì 10 ottobre alle ore 21,15 presso L’Ospitale Casa delle Associazioni (Paese Alto di Grottammare),  l’associazione Blow Up accoglierà Japp Pieters e Albert Figurt che presenteranno le loro opere e dialogheranno con il pubblico in sala. L’ingresso è libero.

Noto come “L’occhio di Amsterdam”, Jaap Pieters filma spesso dalla finestra del suo appartamento. La contemplazione immobile del ritmo della vita diventa in Pieters apertura di un tempo diverso. Nella durata di una bobina ristabilisce un contatto emotivo, spesso interrotto, tra il nostro occhio e la nostra comprensione del mondo. Emerge in queste immagini un’umanità fragile che vive l’alienazione degli spazi urbani, come pure l’attenzione agli oggetti e ai dettagli della quotidianità che trascendono la loro matericità in film astratti e contemplativi.

Complementare all’opera filmica di Pieters è lo spazio in cui vive, intendendo con questo non soltanto la dirompente capitale dei Paesi Bassi, ma anche e soprattutto le stanze della sua abitazione: vera e propria installazione permanente, debordante di oggetti e di vita vissuta, la sua tana-museo è significativa perché porta ad un livello di estrema consapevolezza la tendenza all’accumulazione che sempre più si configura come condizione esemplare dell’uomo contemporaneo. Omaggiato di recente dall’Eye Film Institute di Amsterdam, i suoi film sono stati presentati in molti festival, cineteche e gallerie d’arte in Europa, Stati Uniti e Asia.

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