Aria scozzese a Macerata con “A Splash of Tartan”, la parata in abiti e musiche tradizionali

di REDAZIONE –

Il racconto di una pagina della storia italo scozzese con la parata in abiti tradizionali, il suono della cornamusa, un convegno di approfondimento ed ospiti illustri –

MACERATA – A Macerata si respirerà aria scozzese con “A Splash of Tartan”, la parata in abiti e musiche tradizionali della Scozia che si svolgerà  giovedì 27 settembre, a partire dalle ore 16, nel centro storico della città con partenza da piazza Annessione e arrivo in Piazza della Libertà. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Macerata, è organizzata dall’associazione “Clan Sinclair Italia” nell’ambito dell’evento “Gli Stuart, una storia italo – scozzese” promosso per commemorare il matrimonio fra Carlo Edoardo II Stuart pretendente alla corona inglese e la principessa Louise di Stolberg-Gedern, unione avvenuta, secondo documentazione,  a Macerata nel 1772. «É una proposta ricca di fascino e mistero, un mondo meraviglioso che incrocia Macerata e ci dà la possibilità di riscoprire antichi legami, di gettare ponti verso altre culture e altre prospettive partendo dalla nostra storia» ha affermato il vicesindaco e assessore alla cultura, Stefania Monteverde.

Obiettivo dell’iniziativa, infatti, è focalizzare l’attenzione sul legame storico – culturale tra Macerata e la famiglia Stuart e aprire riflessioni di carattere storico sul ruolo svolto dalla città nel XVII secolo, vista l’importanza delle famiglie aristocratiche del luogo e la loro vicinanza alle più importanti dinastie europee dell’epoca. Ospiti del Cardinale Mario Compagnoni-Marefoschi, Carlo e Louise furono uniti in matrimonio, nella cappella privata del Palazzo Marefoschi  – oggi denominata Cappella Stuart – dal Cardinale Carlo Augusto Peruzzini. Per ringraziare i cittadini di Macerata, Carlo Edoardo concesse loro il diritto di indossare i colori del tartan reale degli Stuart.

Quella dei Sinclair è una nobile famiglia scozzese che, per molti secoli, è stata uno dei più importanti Clan del nord della Scozia. Le sue origini sono vichinghe e normanne e, per secoli, il Clan ha determinato la storia della Scozia settentrionale e oggi ha diramazioni in Inghilterra, negli Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Norvegia, Romania e, naturalmente, in l’Italia. Ogni anno, il Clan si incontra in uno dei paesi che hanno costituito un’associazione nazionale, per un cosiddetto “Gathering” e quest’anno è toccato all’Italia in una versione che va oltre la solita agenda turistica  e per una settimana prevede visite a Viterbo, ad Assisi, a Civita di Bagnoregio e naturalmente a Macerata.

Il programma della giornata di giovedì prevede, oltre a “A Spalsh of Tartan”, anche la visita alla cappellina privata di Palazzo Marefoschi e una conferenza pubblica al teatro della Filarmonica che riprende il titolo dell’intera manifestazione “Gli Stuart. Una storia italo – scozzese”. Il relatore principale sarà Malcolm, XX Conte di Caithness e ministro del Regno Unito durante il Governo Thatcher e Blair, il Chief del Clan Sinclair mentre per quanto riguarda la parte storica maceratese a relazionare sarà il professore e storico Evio Hermas Ercoli. Alla serata interverranno anche Tiziano Busca, presidente del “Clan Sinclair Italia”,  i presidenti dei Clan delle varie nazioni e tra gli ospiti ci saranno la famosissima cantante scozzese Isla St. Clair e suo marito Michael Patrick King, regista cinematografico che ha diretto, tra gli altri, la fortunatissima serie “Sex and the City”. Prevista la presenza del sindaco Romano Carancini, del già senatore Salvatore Piscitelli e di alcuni consiglieri comunali.

Dopo la conferenza il direttore d’orchestra Maestro Alfredo Sorichetti intratterrà gli ospiti con brani al pianoforte tratti dal repertorio di Mendelssohn – Bartholdy con commenti sui parallelismi tra la “Sinfonia italiana” e la “Sinfonia scozzese”. É prevista l’esibizione del “Quartetto delle Marche” diretto dal violinista Davide Taglioni.  Seguirà un momento conviviale.

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