Altidona si tinge di giallo con la presentazione del noir di Assouad e Arpetti

Gli autori Jonathan Arpetti e Christina Assouad

di REDAZIONE –

ALTIDONA – Secondo appuntamento per la rassegna “Terrazza vista mare. Libri, parole ed emozioni”, dedicata alla presentazione di libri ad Altidona. Mercoledì 29 agosto, alle ore 21,30, nella splendida location del centro storico del piccolo borgo ci saranno gli autori Christina Assouad e Jonathan Arpetti che racconteranno la genesi e l’idea di questo nuovo avvincente libro giallo dal titolo “Leopardi si tinge di nero” pubblicato da Fanucci Editore, Collana Nero Italiano. «Siamo veramente felici e soddisfatti per la buona riuscita di questa piccola rassegna dedicata alla lettura – afferma con entusiasmo il sindaco di Altidona, Giuliana Porrà – il nostro intento era quello di stimolare un piccolo dibattito culturale valorizzando il territorio e le aziende che rappresentato la bellezza di questi luoghi». Al termine della presentazione,  è previsto un piccolo assaggio di Valdaso offerto dai vini della Cantina Biologica Centanni di Montefiore dell’Aso e una degustazione di focacce e pizza a cura della Pizzeria Magiafuoco di Altidona.

Il libro racconta della seconda indagine del commissario Bonaventura, protagonista del giallo scritto a quattro mani e ambientato nelle Marche. In un venerdì come tanti, l’elegante e tranquillo borgo di Recanati si ritrova a fare da scenario a un delitto efferato. Nella prestigiosa Biblioteca del Centro Studi Leopardiani l’addetta alle pulizie rinviene il corpo senza vita del giovane bibliotecario, un ragazzo solare, amato da tutti, una morte violenta e inspiegabile. Il caso viene affidato al commissario Luca Bonaventura della questura di Macerata, affiancato dall’ispettore capo Francesca Gentilucci, una coppia consolidata sul lavoro, un po’ meno fuori dalle mura del commissariato. Le indagini sembrano gettare un’ombra scura sui luoghi rarefatti e fuori dal tempo legati a Giacomo Leopardi. La quiete ovattata di quel mondo, infatti, non convince del tutto i due investigatori. Forse è proprio lì, tra le stanze in cui si consumò la vita straordinaria del poeta, tra le pagine polverose di antichi e preziosi manoscritti, che si nasconde un assassino insospettabile. Perché, come spesso accade, le cose sono molto più complesse e torbide di quanto appaiano.

Una serata di cultura e gusto, dunque, grazie alla collaborazione tra il Comune  e la ProLoco di Altidona. L’ ingresso libero.

Copyright©2018 Il Graffio, riproduzione riservata