RisorgiMarche: un Festival, un’esperienza di vita

di ROSITA SPINOZZI –

RisorgiMarche è molto più di un Festival. A testimoniarlo non sono soltanto le oltre ottantamila presenze della scorsa edizione, ma lo spirito di solidarietà che si respira durante l’evento; la volontà di guardare avanti, insieme, nella stessa direzione, regalando emozioni a non finire a quanti hanno vissuto in prima persona il dramma del terremoto. Gli occhi si riempiono di bellezza grazie allo splendore del territorio marchigiano; le orecchie di musica, tanta buona musica, che eleva lo spirito e fa sentire un tutt’uno con l’universo. L’obiettivo di questo evento – che si svolgerà nelle province di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno – è uno dei più nobili, poiché intende riportare il turismo attraverso concerti gratuiti nei parchi montani più suggestivi delle Marche.

A Pierò Pelù l’onore e l’onere di aprire, domenica 1 luglio, la seconda edizione del Festival di solidarietà per la rinascita delle comunità colpite dal sisma, ideato e promosso da Neri Marcorè. Dove? Nel meraviglioso scenario di Forca di Presta, il valico appenninico del Comune di Arquata Del Tronto, a 1.550 metri sopra il livello del mare e ai piedi del Monte Vettore. La località divide il confine marchigiano da quello umbro, e si trova a pochi chilometri dalla piana di Castelluccio, che sta vivendo proprio in questi giorni l’incantevole periodo della fioritura. La zona è di notevole valore ambientale, nonché punto di partenza strategico per escursioni sulla catena dei Monti Sibillini.

Pelù, leader storico dei Litfiba, preannuncia la sua frenetica estate in compagnia della “dea musica”, ma stavolta i suoi compagni di avventura saranno i Bandidos (Giacomo Castellano alla chitarra, Luca Martelli alla batteria e ai cori, Ciccio Licausi al basso) con i quali proporrà sia brani dei Litfiba, sia brani della sua carriera solista, aggiungendo alcune cover nuove di zecca. Il tutto senza mai dimenticare i Litfiba, che ormai fanno parte del dna di Pelù. Di nero vestito e con gli occhiali da sole, l’eclettico cantautore fiorentino ha entusiasmato il pubblico di RisorgiMarche con la sua straordinaria energia vitale e il ritmo trascinante dei suoi successi, vissuti nell’ambito di una longeva carriera che lo ha portato anche ad incidere brani come solista. Pelù sa intrattenere il pubblico, il suo entusiasmo è contagioso, e canta davvero con il cuore. Lo fa sempre, in questo caso ancor di più.

Le prossime tappe di RisorgiMarche, vedranno protagonisti Angelo Branduardi (3 luglio), Simone Cristicchi con GnuQuartet (6 luglio), Mario Biondi (7 luglio), Alex Britti (9 luglio), Noa (14 luglio), Clementino (15 luglio), Luca Carboni (17 luglio), Irene Grandi (23 luglio), Andrea Mirò (27 luglio), Paolo Belli & Big Band (28 luglio), Festa a sorpresa (31 luglio), Toquinho (1 agosto). Il festival si concluderà il 2 agosto, con un concerto di Neri Marcorè, accompagnato da GnuQuartet.

I concerti inizieranno tutti alle ore 16,30: gli artisti si esibiranno alla luce del giorno e saranno vicini ad un pubblico che li ascolterà seduti sul prato. In sintesi un modo tanto naturale quanto meraviglioso di fare musica, a diretto contatto con l’ambiente, senza barriere, liberi e desiderosi di condividere un momento che resterà per sempre nel cuore dei partecipanti. Perché sì, ricordiamolo, RisorgiMarche è molto più di un Festival. È un’esperienza di vita, che consigliamo vivamente a tutti di fare.

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