Festa della Musica, ai Giardini Diaz arriva il rock di Pino Scotto

di REDAZIONE –

Nata in Francia nel 1982, la Festa della Musica dal 1995 si svolge nelle più importanti città europee: Barcellona, Berlino, Bruxelles, Budapest, Napoli, Parigi, Praga, Roma

MACERATA – Tutto pronto ai Giardini Diaz per accogliere oggi, sabato 23 giugno, la 23a  edizione della “Festa della Musica” organizzata dall’Arci con i due circoli La Cantinetta Macerata e Duma, e il patrocinio del Comune di Macerata. A partire dalle ore 19, e fino a tarda notte, ci saranno stand e tanta musica. Ricco infatti il programma musicale che vedrà sul palcoscenico esibirsi due band del territorio conosciute per il loro valore: i Little Pieces of Marmelade e gli AIMED, che apriranno il concerto del grande Pino Scotto. Il carismatico e grintoso singer, dalle marcate influenze blues, dotato di una voce profonda e graffiante, rappresenta la migliore incarnazione della figura del rocker mai apparsa in Italia. La sua carriera ha ufficialmente inizio al termine degli anni ’70, quando ha inciso il primo 45 giri con i Pulsar. Dopo qualche tempo è divenuto il frontman dei Vanadium, la heavy rock band più importante della scena italiana, con cui ha realizzato otto grandi album (sette dei quali al ritmo di uno all’anno, fatto impensabile per una rock band della Penisola) e può permettersi di affrontare tour anche oltre i confini nazionali.

Per quanto riguarda le  band gli  AIMED (Lanx Stoner) nascono nel 2012, totalmente ignari del loro percorso. La crescita condivisa li porta a sperimentare, creando sonorità contorte, dalle metriche più scomposte e ossessive. L’impatto diventa più sostanziale e riescono ad aprire a gruppi di rilevanza come la Gang, Zig Zags, Fuzz Orchestra , Appaloosa ,Marnero e Fast Animals & Slow Kids . Dopo il primo EP “Lanx Satura”, contenente i più svariati generi musicali dal rock ‘n’ roll alla dub fino ad arrivare allo stoner più duro, stanno meditando su nuovi punti di vista che mantengono lo stile delle metriche dispari, ma che si legano ad una sonorità più ricercata e accurata. Il tutto è ben mescolato con dosi massicce di psichedelia, pronte a catturare la mente e l’anima delle vittime presenti ai concerti.

I Little Pieces of Marmelade invece, si presentano in due, un batterista cantante e un chitarrista. L’influenza di base è uno stoner rock alternative, ma si intravedono nell’ombra le sagome di Jimi Hendrix e dei Black Sabbath. Sul palco hanno grande personalità. Giovani, sfrontati e consapevoli delle loro qualità.L’impatto sonoro è notevole, tanto da stupire, specie quando ci si rende contoche sono solo in due.

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