L’Asilo Merlini celebra la festa della mamma e si riconferma un’autentica istituzione educativa

di REDAZIONE  –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per il settantesimo anno l’asilo Merlini ha celebrato la festa della Mamma. E lo ha fatto nel corso di una giornata indimenticabile per i bambini che si è svolta nell’intera giornata di sabato al Teatro Concordia di San Benedetto, nel corso della quale sono arrivati anche gli speciali e graditissimi saluti del Vescovo emerito Gervasio Gestori, portati dal vicario diocesano don Romualdo Scarponi. Gestori è rimasto particolarmente legato al territorio sambenedettese e all’istituzione che porta il nome di Pietro e Teresa Merlini, oltre 160 anni di storia che rendono la struttura di via Leopardi una delle più antiche dell’intera regione. Canti, poesie e balletti portati in scena dai piccoli dell’asilo sono stati al centro di una cornice mesa in piedi da maestre e assistenti dell’istituto, coordinati dalla professoressa Giancarla Perotti che ha introdotto la giornata di festa presentata da Luca Sestili.

A fare gli onori di casa c’era il presidente dell’asilo Merlini, Alberto De Angelis, che ha letto una poesia facendo gli auguri a tutte le mamme le quali a loro volta hanno omaggiato con dei fiori la stessa professoressa e le maestre Cristina, Silvana, Carmela e Romina. Presente anche la consigliera di amministrazione Ylenia Vesperini.

Una festa che negli anni ha rappresentato un’istituzione per l’asilo e per la città e che ora il presidente De Angelis punta a riportare in auge offrendo in questo modo anche un’occasione per fare il punto sul sistema didattico ed educazionale della Riviera. Non è stata un caso, infatti, la presenza dell’assessore Annalisa Ruggieri, che ha portato i saluti del sindaco Piunti, e dell’assessore Emanuela Carboni che ha fatto il punto della situazione mettendo in risalto l’importanza della presenza di una rete collaborativa a favore di iniziative di continuità in termini di pari opportunità, destinate alla fascia che va dai zero ai sei anni. Una rete frutto di un accordo firmato tra amministrazione comunale e istituzioni scolastiche pubbliche e paritarie, nonché nidi comunali e privati per mezzo del documento “Protocollo 0-6”.

«A tale documento – ha spiegato la Carboni – con cui il Comune di San Benedetto ha orgogliosamente precorso i tempi dell’attuazione dei dettami del decreto legislativo sull’ istituzione di un sistema educativo e di istruzione integrato della Riforma scolastica, aderisce per l’appunto, anche la Scuola dell’Infanzia “Merlini”, per noi una vera e propria istituzione educativa e scolastica radicata nella storia della nostra città». E non è stato un caso neppure la presenza di Rita Tancredi, pedagogista e responsabile degli asili comunali, una sorta di deus ex machina di questo progetto che il Comune sta portando avanti con le scuole del territorio.

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