L’Infanzia Miscia, una scuola attiva

di GIUDITTA CASTELLI –

Dal Musical all’apprendimento precoce della letto-scrittura il passo è breve

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – É già stata fissata la data che porterà i genitori dell’Infanzia Miscia sul palcoscenico del Teatro Concordia, dove porteranno in scena un musical. É quella di sabato 19 maggio. Un’esperienza che si ripete e, negli anni passati, ha fatto registrare ampi consensi. Un teatro che ha sicuramente del magico: avvicina i bambini ai propri genitori attraverso un progetto da vivere insieme. Ma è  ancora più grande il valore sociale, in  quanto il tradizionale appuntamento riesce ad amalgamare la componente genitori rendendola artefice dell’evento e ad allargare piacevolmente il  dialogo fra i genitori e le docenti registe. La favola che sarà rappresentata quest’anno è “Peter Pan”. Il Laboratorio teatrale si divide in due periodi: da novembre a febbraio il lavoro è concentrato sui bambini, mentre da gennaio a maggio i protagonisti saranno gli adulti con incontri preserali.

Intanto l’attenzione dell’Infanzia Miscia allo sviluppo del bambino si sta allargando con iniziative ancora più importanti sul fronte della prevenzione del disagio linguistico e,  soprattutto, dell’apprendimento precoce della letto-scrittura. Da gennaio a giugno sarà attivo  il  Laboratorio Metafonologico per gli alunni dell’ultimo anno. Un progetto ambizioso e al passo con i tempi, che poggia su un principo pedagocico consolidato: la parola nasce con il bambino che, crescendo, conquista il suo ambiente circostante e lo domina chiamandolo. Un  processo graduale che può essere sollecitato solo da situazioni stimolanti che permettono al  bambino di divenire cosciente del suo dominio attraverso le parole che padroneggia come puzzle, e  che arricchiscono il suo mondo interiore.

Un progetto legato alla lingua madre, l’Italiano, ma che supporta anche  l’apprendimento precoce della lingua inglese alla quale saranno destinate 10 lezioni.

Se attraverso il gioco della sillabazione, delle rime, delle parole inventate, il bambino acquisisce competenze linguistiche prevedendo anche quelli che sono i problemi che si presentano sempre più frequentemente all’ingresso della primaria, è con il movimento armonico che il bambino padroneggerà il suo ambiente fisico, esercitando un controllo sempre più consapevole di sè. Non può quindi mancare in una scuola attiva un progetto di Psicomotricità per promuovere l’armonia del corpo e del movimento. All’interno del progetto di Psicomotricità rientra anche un’esperienza di giocosport adeguata all’età: i bambini dai  4 ai 5 anni faranno pratica di minibasket.