Potenzialità e tecnicismi dei machinima

di DANIELE MOSCATI –

La tecnica dei machinima permette di costruire, se utilizzata correttamente, cortometraggi e talvolta anche lungometraggi, degni di essere chiamati tali, ad un costo estremamente contenuto. Immaginate di essere il regista di un film: per girare una scena avreste bisogno di attori, comparse, luci, sceneggiatura, per non parlare poi di tutti i problemi burocratici, nel caso in cui le scene coinvolgano città, musei, autostrade, negozi. Tutti questi problemi sono risolvibili dai machinima senza troppi sforzi. Avete appena finito di girare una scena? In pochi secondi potete modificare completamente tutto il set e girare subito  una seconda scena. La caratteristica più importante (quella che mantiene l’essenza della tecnica) è la possibilità di poter aggiungere oggetti, palazzi, persone, automobili e tanto altro ancora senza costi aggiuntivi e senza preoccuparsi di doverli eliminare successivamente, dal momento che è tutto virtuale.

Il gioco mette a disposizione un’ampia gamma di oggetti. Inoltre è possibile, nella maggior parte dei casi, installare modifiche esterne al gioco (mod), che permettono di effettuare azioni ed usare oggetti che il gioco, di per sé, non ha. Queste mod, solitamente, sono gratuite e sono raccolte in portali appositi (consigliamo di vedere il sito www.gta5-mods.com  per le mod di Gran Theft Auto V).

Le potenzialità sono, quindi, enormi. Ovviamente per poterle sfruttare al meglio è necessario avere diverse competenze informatiche, tra cui saper videogiocare; avere eccellenti conoscenze nell’utilizzo degli strumenti per animare gli oggetti e i personaggi; saper utilizzare i programmi di post-produzione.

Per quanto riguarda il concetto di motore grafico, s’intende per definizione l’unione di differenti componenti: motore di rendering (componente hardware o software che prende delle informazioni in ingresso, scritte in uno specifico formato, e le elabora creandone una rappresentazione grafica), motore della fisica (programma che simula un modello fisico newtoniano, prendendone in ingresso tutte le variabili di riferimento), altri motori (sonoro, intelligenza artificiale) e codice proprietario (oggetti e codici creati dagli sviluppatori per sviluppare il gioco). A tal proposito focalizziamoci sul motore di rendering, poichè  decide la quantità di oggetti da vedere su schermo e il numero di oggetti presenti dentro al mondo.E questo può essere visto come un limite, dato che non è possibile superare il numero prestabilito di oggetti presenti, altrimenti si avrebbero gravi conseguenze, come la chiusura forzata del gioco. Per questo motivo, bisogna scegliere cautamente quale prodotto videoludico prendere in considerazione per la creazione del machinima. C’è da precisare che, con le tecnologie moderne, i motori di rendering sono capaci di sopportare un carico molto grande di informazioni: basta stare attenti a non abusarne.

Tecnicismi

Ci sono due modi principali per creare un machinima. Il primo si chiama “Live action” : diversi giocatori si ritrovano all’interno di un server e si coordinano nelle azioni da eseguire. É richiesta una connessione ad Internet, possibilmente con banda larga ed è possibile eseguire solamente un numero limitato di azioni.  Il secondo metodo, “Scripted”, consiste nel comandare personaggi e oggetti, imponendo loro di effettuare determinate azioni.  Non è richiesta una connessione ad Internet  visto che, solitamente, questo metodo viene applicato in giocatore singolo. C’è libertà totale nelle decisioni, ma la difficoltà di applicazione di tale metodo è molto elevata. Consigliamo di prestare molta attenzione nell’installare modifiche esterne, in quanto potrebbero accadere che la mod non è compatibile con la versione del gioco  situazioni analoghe.