Arriva a Fano “27 dollari”, opera lirica multimediale ispirata al Premio Nobel Muhammad Yunus

Il Premio Nobel Muhammad Yunus con la compositrice Paola Samoggia

di REDAZIONE –

In anteprima mondiale, un’opera lirica multimediale da “Il banchiere dei
poveri”, primo libro del Premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus,
presente all’evento –

FANO – Il 20 maggio 2019, in anteprima assoluta, arriva “27 dollari”, un’opera lirica multimediale ispirata al progetto di microcredito di Muhammad Yunus, Premio Nobel per la Pace 2006. L’opera – ideata dalla compositrice Paola Samoggia in collaborazione con Rita Forlani, sceneggiatrice e autrice del libretto, per la regia di Carlo Magrì – sarà diretta da Andrea Mirò (moglie di Enrico Ruggeri) e interpretata dal soprano Felicia Bongiovanni (ambasciatrice della Nazionale italiana cantanti e direttore artistico del progetto Impresa e Cultura dell’Università di Urbino) e dal tenore Cristiano Cremonini. Il progetto economico e umanitario di Muhammad Yunus diventa il soggetto per un’opera lirica dove suoni, melodie e immagini raccontano, emozionando il pubblico, un mondo dove la povertà è finalmente vinta. Quel che resta di miseria e carestie rimane invece chiuso in un Museo, dove vengono ripercorse tramite installazioni e video tutte le tappe che portarono Yunus a inventare qualcosa di davvero rivoluzionario: il microcredito, un sistema di piccoli prestiti destinati a imprenditori troppo poveri per ottenere credito dai circuiti bancari tradizionali.

L’idea di Yunus nacque negli anni Settanta quando, sconvolto dalle morti per carestia
in Bangladesh, decise di trovare una soluzione. Partendo da un villaggio vicino
all’Università, l’economista scoprì un’intensa attività artigianale portata avanti da
donne. L’intero ricavato del loro lavoro, però, riusciva a malapena a sanare i debiti
con gli usurai, uniche fonti di credito a disposizione, e con i fornitori. Yunus capì che
bastava un prestito di soli 27 dollari perché l’intero villaggio, composto da 42
famiglie, potesse finanziare la propria attività liberandosi dall’oppressione degli
strozzini. E così fu. Nel 1976 fondò la Grameen Bank, prima banca al mondo a
garantire prestiti ai più poveri basandosi non sulla solvibilità, ma sulla fiducia.
Il modello del microcredito è stato applicato in oltre 20 Paesi in Via di Sviluppo:
molti di questi progetti finanziano imprese femminili. Più del 90% dei prestiti della
Grameen è destinato, infatti, alle donne. Perchè? I loro profitti sono più
frequentemente destinati al sostentamento delle famiglie.

«27 dollari è qualcosa di unico», ha detto Yunus ufficializzando la sua presenza alla
prima mondiale dell’opera. «Abbiamo realizzato il microcredito per molti anni, ma
nessuno aveva mai pensato che questo potesse costituire il soggetto di un’opera.
Paola Samoggia ha lavorato duramente per comporre un’opera così perfetta e io sono
in gioiosa attesa di assistere e cogliere allo stesso tempo il messaggio di quest’opera
che lei presenta. Un messaggio rivolto a tutti noi, così da poter creare un mondo che
sia molto migliore di quello che abbiamo oggi».

Gli Artisti: Paola Samoggia – Compositore, Andrea Mirò – Direttore Orchestra Associazione Nazionale Italiana Cantanti, Felicia Bongiovanni – Soprano e Direttore Artistico del progetto “Impresa e cultura, la cultura come motore di sviluppo economico e sociale”, Cristiano Cremonini – Tenore.

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