“I Venerdì del Circolo dei Sambenedettesi”, il grande artista Mario Lupo raccontato da sua figlia Maristella

L'opera di Mario Lupo "𝙸𝚕 𝚐𝚒𝚐𝚊𝚗𝚝𝚎 𝚏𝚛𝚞𝚜𝚝𝚛𝚊𝚝𝚘” - 𝟷𝟿𝟾𝟷, 𝚘𝚕𝚒𝚘 𝚜𝚞 𝚝𝚎𝚕𝚊 (185x250 cm)

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Venerdì 26 gennaio, alle ore 17.30 al Museo del Mare si terrà l’ultima conferenza del mese nell’ambito dei Venerdì del Circolo dei Sambenedettesi su un tema molto caro per la nostra città: la figura e l’opera di Mario Lupo che ha avuto un ruolo da protagonista nel mondo dell’arte sambenedettese, da primi anni ’70 fino al 1992,anno della sua scomparsa.“Mario Lupo, la forza del sentimento. La figlia Maristella racconta” è il titolo di un dialogo con immagini tra Maristella Lupo, Benedetta Trevisani e Gino Troli.  Maristella Lupo, figlia dell’indimenticabile Mario Lupo, fortemente legato al Circolo per l’opera simbolo del Gabbiano Livingston al Molo Sud, ripercorre in una ricostruzione per parole e immagini la vita e l’opera di suo padre che, nelle fasi diverse del suo percorso artistico, ha toccato vari luoghi fino all’approdo a San Benedetto e al profondo  legame  con il nostro mare. La forza del sentimento come motivo conduttore di un artista che ancora vive nella memoria di una città che lo ha amato e che ne conserva le opere nel passaggio tra le generazioni famigliari. «Dei veri capolavori, a mio giudizio – dichiara Maristella Lupo – Io amo moltissimo i suoi olivastri. Ed è per questo che, quando mi è capitata l’occasione di ritrovare una di queste opere, non ho saputo resistere, è stato più forte di me, ho dovuto riaverla. Ed ho pensato di condividere il mio “ritrovamento” con quanti amano la pittura di Mario Lupo». Il dipinto intitolato “Il gigante frustrato” verrà esposto venerdì 26 gennaio al Museo del Mare in occasione della conferenza.

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