di REDAZIONE –
Ad Ascoli, in viale Vellei, una nuova panchina rossa contro la violenza sulle donne. L’inaugurazione è prevista sabato 1 aprile alle ore 11 –
ASCOLI PICENO – La sensibilizzazione sul tema della violenza sulle donne passa anche attraverso dei gesti simbolici. Uno di questi è quello concretizzato dal progetto “Il coraggio di Emma”, del Comitato ascolano della Croce Rossa Italiana e accolto dal Comune di Ascoli Piceno, che prevede di installare dieci panchine rosse in altrettante vie della città. L’ultima è stata posizionata in viale Vellei, la cui inaugurazione è in programma sabato 1 aprile alle ore 11. A sostenere questo progetto c’è Magazzini Gabrielli, che ha acquistato le dieci panchine rosse. «Quello della violenza – ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti – è un tema importante rispetto al quale bisogna prestare la massima attenzione. Ancora più quando si parla di donne, perché i numeri di questo triste fenomeno fanno paura e impongono una seria riflessione e una profonda attività di sensibilizzazione, anche attraverso progetti come questo».
«Le panchine rosse – ha aggiunto l’assessore alla Qualità della vita e Pari opportunità, Maria Luisa Volponi – sono un simbolo forte e il fatto di dislocarle in giro per la città credo sia un segnale importante. Ci porta a riflettere sul fatto che la violenza sulle donne è un problema evidente e quotidiano della nostra società, che spesso è sotto i nostri occhi anche se non ce ne accorgiamo. L’arma migliore che abbiamo per combattere questo dramma sociale è la sensibilizzazione, che deve partire fin dalla giovanissima età ma proseguire fino ad arrivare agli adulti. Serve un cambio culturale, di visione del ruolo della donna e di affermazione dei suoi diritti, per contrastare con forza la violenza, fisica e psicologica».
Barbara Gabrielli, consigliere di amministrazione di Magazzini Gabrielli e direttore della comunicazione, ha spiegato: «Nella nostra società, i simboli hanno la forza e la capacità di comunicare dei messaggi molto meglio e molto più rapidamente delle parole. Magazzini Gabrielli ha aderito con convinzione al progetto “Il coraggio di Emma” perché riteniamo che sia giusto riflettere su un crimine efferato che non accenna a diminuire ed al quale bisogna porre un argine. Le panchine rosse, come noto, rappresentano le donne che sono state portate via dalla violenza: è necessario un cambio di passo, innanzitutto culturale, per costruire una società più giusta e capace di contrastare la violenza di genere».
«”Il coraggio di Emma” – ha aggiunto la Presidente della CRI di Ascoli Piceno Cristiana Biancucci – è un progetto di sensibilizzazione e destrutturazione degli stereotipi di genere della CRI di Ascoli, accolto favorevolmente sia dal Gruppo Gabrielli che dall’Amministrazione comunale che ringrazio per la fiducia dimostrata. La violenza contro le donne è un problema diffuso e trasversale, perché non conosce limiti di età, paese, professione e classe sociale. Per questo motivo abbiamo voluto lasciare un “segno tangibile” nella nostra città, al fine di sensibilizzare e soprattutto destrutturare gli sterotipi di genere».
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