A Monteprandone un incontro di sensibilizzazione sulla clown terapia

di REDAZIONE –
All’evento, in programma il 27 gennaio al Centro Pacetti, seguirà un corso teorico pratico di comicità e clown terapia –

MONTEPRANDONE – Si terrà venerdì 27 gennaio, alle ore 20.30 al Centro Pacetti, la conferenza “Clown in corsia: la figura del clowndottore. L’influenza delle emozioni positive sul corpo e sulla mente”, evento di sensibilizzazione dei cittadini sulla clown terapia ad ingresso libero. Organizzato dall’associazione “Il Baule dei Sogni”, in collaborazione con l’associazione “Il Sole di Giorgia”, con il patrocinio del Comune di Monteprandone, l’evento ha lo scopo di avvicinare le persone alla figura del clowndottore attraverso un percorso formativo di gruppo e di crescita collettiva. Dopo i saluti istituzionali, ci sarà la presentazione del docufilm “Clown in corsia” che racconta la vita, l’esperienza, l’impegno di persone che operano come clown dottori, un dietro le quinte di un lavoro che è complicato e per nulla improvvisato, dove il lato emotivo emerge in modo forte.

A seguire operatori di clown terapia racconteranno la loro esperienza. Interverranno Fabio Ambrosini formatore de “Il Baule dei Sogni” associazione attiva a livello nazionale dal 2001 che opera in ospedali, centri anziani, centri per diversamente abili, istituti penitenziari e scuole; Elena Mohwinckel psicologa e psicoterapeuta e il volontario Massimo Forlì de “Il Sole di Giorgia” associazione di clown terapia che opera presso i reparti pediatrici degli ospedali Mazzoni di Ascoli e Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto e presso il reparto oncoematologico dell’ospedale Salesi di Ancona. La serata si concluderà con la presentazione di un corso base teorico/pratico di comicità e clown terapia che si terrà nel mese di febbraio a Centobuchi nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 febbraio.

«Ridere è un gesto riparatore e rigeneratore – dichiarano i volontari dell’associazione Il Baule dei Sogni – è una nuova prospettiva che irrompe nel nostro modo di pensare con uno scoppio di incontenibile ilarità. La comicità riduce l’egemonia della razionalità e della logica, stimolando, invece, l’attività dell’immaginazione e del riso, della nostra parte intuitiva ed irrazionale, che spesso ci aiuta a trovare soluzioni alternative ai problemi, aprendosi ad un modo di pensare  creativo e non standardizzato. Le due giornate di laboratorio breve di clown terapia ci aiuteranno ad imparare, giocando,  come il corpo, le emozioni e il buon umore sono una necessità per la qualità della nostra vita».

«Si tratta di un’iniziativa volta a sensibilizzare il territorio in merito ad una forma di volontariato – spiega l’assessore alla cultura Roberta Iozzi – che, se sviluppata attraverso step formativi di diverso livello, può sfociare nella scoperta di una vera e propria professione creativa o attività di volontariato professionale socialmente utile riconosciuta al livello europeo. Pertanto invitiamo le cittadine e i cittadini di Monteprandone, in particolare i più giovani, a partecipare all’incontro del 27 gennaio».

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