Recanati Comics Festival, inaugurazione della mostra “Da Ramarro a Diabolik” di Giuseppe Palumbo

di ROSITA SPINOZZI –

Domani, venerdì 2 settembre a Villa Colloredo Mels, inaugurazione della mostra “Da Ramarro a Diabolik, mostra per cattivi soggetti” di Giuseppe Palumbo, uno dei più significativi esponenti del fumetto italiano. L’esposizione proseguirà fino al 6 novembre –

RECANATI – Diabolik e Ramarro, antieroi per eccellenza del mondo dei fumetti, approdano a Recanati in occasione della personale di Giuseppe Palumbo, disegnatore pluripremiato, maestro del fumetto contemporaneo e dell’editoria d’immagine italiana e internazionale.“Da Ramarro a Diabolik, mostra per cattivi soggetti”, infatti, è l’emblematico titolo dell’esposizione che sarà inaugurata domani – venerdì 2 settembre alle ore 18, presso le sale espositive del Museo Civico di Villa Colloredo Mels – nell’ambito della seconda edizione del Recanati Comics Festival. La mostra nasce dalla collaborazione tra Comune di Recanati, Associazione Arcadia e Sistema Museo, gestore dei musei del circuito “Infinito Recanati”, e rappresenta la continuazione di un percorso iniziato nel 2021 con l’esposizione delle tavole del fumettista Sudario Brando. Protagoniste indiscusse saranno le oltre 50 tavole originali disegnate dal Maestro Palumbo e raffiguranti due vere icone del panorama fumettistico contemporaneo: Ramarro e Diabolik.

«Anche quest’anno diamo spazio alla nona arte ospitando le tavole di Ramarro e Diabolik disegnate dal fumettista Palumbo, nelle sale adiacenti i capolavori di Lorenzo Lotto.ha dichiarato l’assessore alla cultura Rita Soccio – Accostare l’arte antica a quella moderna è una strada che molti importanti musei nazionali e internazionali stanno provando per cercare di intercettare e far avvicinare ai luoghi della cultura un pubblico sempre più vasto di giovane e appassionati. Questa esposizione rappresenta anche una prima occasione per iniziare un percorso di destagionalizzazione del turismo proponendo eventi nei periodi meno intensi. Ringrazio per il grande lavoro svolto in rete Sistema Museo e l’Associazione Culturale Arcadia». Ramarro viene ideato e realizzato interamente da Palumbo a soli ventitré anni, presentandosi da subito come un personaggio dirompente, capace di stravolgere tutti i canoni del fumetto supereroistico classico, è il primo supereroe masochista. Su quelle  pagine seminali il maestro Palumbo potrà sperimentare colori, stili, composizioni delle tavole e testi il più delle volte ironici e surreali.

Ampio risalto viene dato anche a Diabolik, che proprio nel 2022 festeggia il suo sessantesimo anno di pubblicazione. Nato nel 1962 dal genio di Angela e Luciana Giussani, Diabolik – il primo antieroe del fumetto italiano – diventa in pochi anni un fenomeno di costume studiato da sociologi ed esperti di comunicazione, e ancora oggi rappresenta un fenomeno editoriale per giovani e adulti, con circa 150 milioni di copie vendute e diversi film all’attivo. La matita di Palumbo incontra l’eroe nero delle sorelle Giussani nel 2002, in occasione del remake del primo numero della serie: “Il Re del Terrore”, realizzato in collaborazione con Alfredo Castelli; la rivisitazione di quel primo episodio con una veste attuale nei testi e nei disegni ha rappresentato solamente l’inizio di una lunga e positiva collaborazione con Astorina, celebre casa editrice di Diabolik.

«Con la mostra del maestro Palumbo cresce ancora più la sinergia tra Comune di Recanati, Sistema Museo e Associazione Arcadia – dichiara la presidente Alice Fabretti – Come lo scorso anno, con l’esposizione di Sudario Brando, l’arte colta incontra il fumetto, e i personaggi più rappresentativi dell’artista Palumbo, nonché icone pop del fumetto italiano diventano motore e ispirazione per la seconda edizione del Recanati Comics Festival che ha, infatti, come tema “L’avversario”. Una mostra imperdibile per tutti, cattivi soggetti e non». Diabolik e Ramarro, portatori di una visione anticonformista del fumetto e personaggi che hanno indubbiamente saputo accattivarsi l’amore del pubblico, per l’occasione sono stati disegnati da Palumbo insieme e sullo sfondo della celebre Annunciazione di Lorenzo Lotto, in un omaggio che questo maestro della Nona Arte ha voluto tributare alla città di Recanati. Gli organizzatori ringraziano per la collaborazione la Biblioteca delle Nuvole di Perugia. La mostra sarà visitabile fino al 6 novembre. Da sottolineare l’iniziativa “Radio Sudario – radiocronaca disegnata del festival”, in altre parole, per tutta la durata del festival Francesco “Sudario Brando” Siena racconterà in diretta gli eventi via social.

Giuseppe Palumbo (Matera, 1964) ha cominciato a pubblicare fumetti nel 1986 per riviste come Frigidaire e Cyborg, sulle cui pagine crea il suo personaggio più noto, Ramarro, il primo supereroe masochista. Dopo aver fatto parte, dal 1992, dello staff di Martin Mystére della Sergio Bonelli Editore, dal 2000 è uno dei disegnatori di Diabolik, edito da  Astorina. Ha creato graphic novel come “Tomka, il gitano di Guernica”, su testi di Massimo Carlotto, e “Un sogno turco”, su testi di Giancarlo De Cataldo. Diverse le sue pubblicazioni con prestigiose case editrici come Comma22, Sergio Bonelli, Mondadori Oscar Ink, Comicon, Edizioni della Cometa, Lavieri e Comics&Science/CNR. Palumbo fa parte del collettivo Action30, i cui ultimi graphic essays sono “Bazar elettrico” e “Pasolini 1964”. Sue opere sono apparse in diverse lingue tra cui francese e giapponese.

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