Olga Guardiani è la nuova Presidente del Rotary Club Hatriaticum Piceno

di REDAZIONE –

Olga Guardiani è la nuova Presidente del Rotary Club Hatriaticum Piceno. La cerimonia del Passaggio del Martelletto tra Silvano Scardecchia, ormai past President, e Olga Guardiani, è avvenuta al country house Casa De Campo di Mosciano Sant’Angelo. Il nuovo direttivo è composto da Olga Guardiani, Presidente, Giuseppe Gabrielli, vice, Alessandro Carletti, tesoriere, Vito Sforza, segretario, Pino Rainone, Prefetto e dai Consiglieri Rossella Damiani, Mauro John Capece, Gabriella Marini, Antonella Romoli Venturi e Silvano Scardecchia.  Tra momenti istituzionali e celebrativi, la cerimonia, preceduta da un simpatico video che ha ripercorso gli eventi che hanno scandito il mandato del past president, Silvano Scardecchia, si è sviluppata alla presenza di numerose autorità civili, tra le quali il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes e il Comandante dei Carabinieri Giuseppe Tarantino, dei soci del Club Hatriaticum Piceno Roseto e delle autorità Rotariane del Distretto 2090, che comprende le regioni Marche, Umbria, Abruzzo e Molise, presieduta dal governatore Paolo Giorgio Signore, anche lui presente al Passaggio del Martelletto.

Molti altri rappresentanti dei Club limitrofi hanno partecipato all’evento, past President e Neo Presidenti della provincia di Teramo cosi come i past President di San Benedetto ed Ascoli ed alcuni rappresentanti del R.C di Camerino, in virtù di una collaborazione in essere.  La serata ha sancito anche l’entrata di due nuovi soci: Celeste Maria Iorio De Bonis, di Roseto e Angelo Mucci, di San Benedetto del Tronto, che hanno ricevuto il benvenuto da tutti i presenti. Particolarmente emozionante e significativo è stata la nomina a socio onorario di Mario De Bonis, che ha intrattenuto i presenti con momenti di poesia molto apprezzati.

«La sfida più grande del nostro Club è di creare un nucleo di persone – ha detto la Guardiani – coese, determinate e motivate a condurre il proprio stile di vita all’insegna dei valori rotariani. Cercheremo di realizzare i nostri progetti all’interno delle aree tematiche che il Rotary International ci richiede: Pace e prevenzione dei conflitti, Prevenzione e cura delle malattie, Acqua e Strutture Igienico Sanitarie, Salute materna ed infantile, Alfabetizzazione e Educazione di base, Sviluppo economico e comunitario. Ci impegneremo in modo particolare nel realizzare degli interventi in rispetto dei criteri di Diversità, Equità ed Inclusione, che favoriscano l’integrazione della diversità ad ogni livello: dalla differenza di genere, socio-culturale, alla diversa condizione di salute e di mezzi economici».

«Il nostro obiettivo – ha proseguito – è quello di creare una rete di contatti sinergici e insieme coalizzare le forze, per aumentare l’incisività dei service a livello sociale. Il Club si propone di collaborare con le Associazione attive sul territorio. Ci auspichiamo la collaborazione dei comuni della zona, in particolare del Comune di Roseto Degli Abruzzi, per divulgare buone pratiche, sui principi dell’economia circolare e per intervenire materialmente sulle aree sensibili. Ci proponiamo di coordinare il nostro operato con associazioni o enti che si adoperano per la tutela della vita umana e della famiglia, con particolare attenzione al mondo dell’infanzia e della gioventù emarginata, ambiti infantili, che svolge un servizio di accoglienza e presa in carico psico-socio-educativa, rivolto a minori privi di assistenza familiare. Progetti di riabilitazione e formazione professionale e/o corsi di rieducazione emotiva attraverso attività di teatro».

«Abbiamo contattato alcuni centri della zona – ha aggiunto – per renderci disponibili ad apportare il nostro contributo, costruendo eventi culturali a tema, per sensibilizzare la società alla cultura della non violenza, per rompere il muro dell’omertà spesso legato alle violenze subite in ambito familiare. Per quello che riguarda l’area medica e della salute, ci adopereremo per apportare attraverso il progetto di Telemedicina, già operante a livello del Distretto 2090. L’innovazione tecnologica può contribuire a una riorganizzazione dell’assistenza sanitaria, in particolare sostenendo lo spostamento del fulcro dell’assistenza sanitaria dall’ospedale al territorio, attraverso modelli assistenziali innovativi incentrati sul cittadino e facilitando l’accesso alle prestazioni sul territorio nazionale».

«Il progetto di telemedicina, – ha concluso la presidente Guardiani – che vede il nostro Distretto 2090 impegnato da più di un anno, mettendo a disposizione dei medici di medicina generale una piattaforma adeguata all’assistenza e supporto della gestione della cronicità, ci suggerisce l’impegno di diffonderne l’opportunità. Il nostro club si propone di valorizzarne l’utilità, volendolo proporre a tutte quelle strutture convenzionate come i centri residenziali per anziani e centri non strettamente medici che vogliano offrire un servizio di assistenza psicologica».

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