San Benedetto, progetto aree degradate: presentati gli interventi socioculturali per il Paese Alto

di REDAZIONE –

Il piano contempla, oltre agli interventi sui beni comunali, iniziative volte a ridurre la marginalizzazione –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolto mercoledì 15 giugno, all’Auditorium comunale “Tebaldini”, l’incontro di presentazione delle iniziative socio-culturali sviluppate nella cornice del progetto del Comune di San Benedetto del Tronto per la riqualificazione delle aree urbane degradate. Il progetto comunale, infatti, in aderenza al bando promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate, prevede interventi sulle opere per il miglioramento della qualità urbana e ambientale ma finanzia anche interventi volti a ridurre la marginalizzazione e degrado sociale. Quanto alle opere, sono previsti interventi strutturali su immobili e infrastrutture di proprietà comunale come l’edificio “ex-scuola Castello” di via Rossini, l’edificio “Casa Parcheggio” di via Mameli, l’edificio in vicolo Firenze n.2, il tratto di pista ciclopedonale lungo il torrente Albula tra via Piemonte e viale de Gasperi, il percorso per non vedenti e ipovedenti e il giardino multisensoriale di palazzo Piacentini, per un valore complessivo di 1.898.000 euro.

Poi ci sono i finanziamenti per attività ed iniziative sociali e culturali e che sono stati oggetto del convegno di ieri ha cui hanno preso parte referenti del privato sociale e di associazioni: laboratori dedicati alla conservazione e diffusione della cultura del mare tramite l’uso innovativo degli archivi iconografici, laboratori di digital storytelling per il recupero della storia marittima.  Sono contemplate anche attività culturali destinate all’inclusione sociale delle persone diversamente abili e delle categorie sociali svantaggiate, oltre alla creazione di politiche sinergiche che si integrino con quelle emanate a livello europeo e internazionale nell’ambito della tutela, diffusione e valorizzazione della cultura del mare, in particolare del Mar Mediterraneo. É prevista anche la creazione di una cabina di regia di progetto che svolgerà un ruolo di coordinamento e integrazione tra le varie iniziative.

Nel corso dell’incontro, l’assessore alla cultura Lina Lazzari e l’assessore alle politiche sociali e politiche giovanili Andrea Sanguigni hanno sottolineato l’importanza del lavoro delle associazioni come partner protagonisti della crescita del territorio e hanno rimarcato la necessità di costituire reti di collaborazione e coprogettazione per la crescita della comunità sambenedettese.

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