Ascoli Piceno, il Meletti diventa “Caffè letterario d’Italia e d’Europa”

di REDAZIONE –

La cerimonia durante la Giornata Mondale della Poesia. Antonio Lera presenta la sua nuova raccolta poetica “Tra l’essere e l’apparire” –

ASCOLI PICENO – Un altro titolo di prestigio per il Caffè Meletti. Lo storico locale di Piazza del Popolo si appresta a divenire “Caffè letterario d’Italia e d’Europa”. Ad assegnare il fregio, durante la cerimonia che si terrà in loco domenica 20 marzo alle ore 17, sarà l’associazione Agape (Accademia Caffè Letterari d’Italia e d’Europa). Una data, quella di domenica 20 marzo, scelta non a caso. Si tratta infatti della Giornata Mondiale della Poesia, motivo per cui l’evento sarà doppio. Nell’occasione, infatti, verrà presentato anche “Tra l’essere e l’apparire”, Edizioni Il Viandante, la nuova raccolta poetica del prof. Antonio Lera, presidente di Agape, già candidato al Nobel per la Letteratura nel 2020 e 2021. Figura poliedrica occupata in campo medico (specializzato in Neurologia e Psichiatria, è psicologo, psicoterapeuta e sessuologo), Lera è stato docente, regista, sceneggiatore e attore oltre che autore di 9 pubblicazioni di poesia e due romanzi.

Un happening coordinato da Anna Monini, direttore artistico del Caffè Meletti, e Franca Maroni, presidente del Centro Poesia Marche, ed a cui presenzieranno, oltre all’autore, Arturo Bernava, presidente della Casa Editrice Il Viandante, Alessandra Bucci, docente di lettere e scrittrice, e Laura Balestra, docente di materie letterarie e latino e scrittrice. L’evento vedrà anche la partecipazione della prof.ssa Donatella Ferretti, assessore alla Cultura del Comune di Ascoli. Non si tratterà di un momento isolato, bensì del primo di una serie di incontri a tema, previsti al Caffè Meletti nei prossimi mesi, coordinato da Anna Monini e Franca Maroni, con la supervisione del Presidente di Agape Caffè Letterari d’Italia e d’Europa, Antonio Lera.

Il Caffè Meletti, da sempre cuore pulsante della vita ascolana, simbolo storico e culturale della città con il suo inconfondibile stile liberty, già nel 1981 fu dichiarato dal Ministero dei Beni Culturali “Locale di interesse storico e artistico”. Negli anni ha visto passare importanti figure del mondo politico, letterario ed artistico: Mascagni, Guttuso, Sartre, Hemingway, Stuparich, Zandonai, Trilussa, Badoglio e molti altri.

Copyright©2022 Il Graffio, riproduzione riservata