Guerra in Ucraina, Loggi:«É sempre da condannare l’uso delle armi per risolvere le controversie»

di REDAZIONE –

ASCOLI PICENO – «Il drammatico conflitto in Ucraina è fonte di grande preoccupazione per la minaccia alla pace e le devastanti ripercussioni sulla vita delle popolazioni coinvolte e la stabilità delle relazioni internazionali». É quanto afferma il presidente della Provincia di Ascoli, Sergio Loggi, in merito all’attacco russo in Ucraina. «É sempre da condannare l’uso delle armi per risolvere le controversie. Esprimo la mia solidarietà e vicinanza alla comunità ucraina che vive sul territorio e auspico che l’Unione Europea, con una sola voce, promuova ogni sforzo per risolvere la crisi e ristabilire la pace. – conclude Loggi – Viviamo in un mondo globale, dove ognuno di noi è chiamato a dare il suo contributo per la pace e il progresso civile e sociale. Ciò che succede nel cuore dell’Europa non può lasciarci indifferenti, ma animati dalla volontà di proseguire sulla strada maestra degli ideali di libertà e di civile convivenza tra i popoli».

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