di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Scuola di Buona Politica Relazionale proposta dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di San Benedetto del Tronto e dall’associazione Ciatdm, responsabile Mara Vena, domani mercoledì 7 aprile, alle ore 18, propone il secondo appuntamento in via videoconferenza su piattaforma Zoom rivolto ai “giovani di oggi e di ieri”: Bullismo e Cyberbullismo: la violenza tra i giovani. All’incontro, moderato dalla giornalista scrittrice e blogger dott.ssa Roberta Piergallini, interverrà il dott. Vittorio Castelnuovo, autore e conduttore televisivo.
«Il fenomeno della violenza tra i giovani – spiega l’assessore Antonella Baiocchi – che miete vittime e carnefici di qualsiasi sesso (maschi verso maschi e femmine, femmine verso femmine e maschi) mette in luce quanto questa Amministrazione sta divulgando fin dall’inizio del mandato: il fenomeno della violenza è una questione di cultura tossica che al di là delle statistiche e della risonanza mediatica, riguarda entrambi i sessi: La Cultura Tossica (Analfabetismo Psicologico) impedisce il Reciproco Rispetta ed induce a gestire ciò che discorda da un modello ritenuto giusto/verità attraverso la prevaricazione dell’interlocutore che viene a trovarsi in posizione di fagilità rispetto ad interlocutori in posizione di Potere, fisico, di numero, psicologico, di ruolo etc. (Gestione Dicotomica delle Divergenze)».
La cittadinanza interessata ad essere presente alla videoconferenza per interagire con il relatore e l’assessore Baiocchi, può delefonare all’associazione Ciatdm, 3515207557 per ricevere il link per collegarsi alla piattaforma. La lezione sarà visibile in diretta streaming sulla Pagina FB del comune “Città di San Benedetto del Tronto” e successivamente sarà caricato nel canale YouTube dedicato intitolato “Buona Politica Relazionale” dove chiunque potrà rivedere le lezioni.
Info: su www.comunesbt.it Area tematica «Pari Opportunità, Integrazione, Pace». Le lezioni prevedono la collaborazione dell’Istituto di Istruzione Superiore “A. Capriotti” che si è impegnato a divulgarlo agli studenti.
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