“Clinica delle Emozioni”, seminari esperienziali gratuiti con finalità di informazione e formazione

di REDAZIONE –

“Clinica delle Emozioni”, seminari esperienziali gratuiti, con finalità di informazione e formazione. Webinar gratuito sulla piattaforma Zoom, 27 marzo-10 aprile alle ore 15 –

I due seminari gratuiti promossi dall’Associazione di Volontariato Insieme, Ansia-Attacchi di Panico-Agorafobia, si pone come obiettivo quello di fornire “informazioni” e “indicazioni” corrette per accrescere il proprio benessere fisico e psichico. «Migliorare la qualità della propria vita, non deve essere solo un concetto astratto ma un obiettivo concreto e possibile da raggiungere. – spiega Elisabetta Guidotti, presidente dell’Associazione Insieme Onlus –  Lo scopo e l’obiettivo principale del seminario è di informare gli utenti sul come nascono le emozioni e come si sono evolute dalla nascita dell’uomo ad oggi, inoltre formare gli stessi sulla sperimentazione delle proprie e altrui emozioni, attraverso un lavoro relazionale di integrazione tra aspetti cognitivi, metacognitivi e corporei. Il fine è quello di imparare a riconoscere e gestire le varie emozioni di base, nei contesti educativi, di cura, nelle relazioni di coppia, con i propri figli, in famiglia e negli ambienti di lavoro, in modo da migliorare la qualità̀ psicologica della propria vita. – conclude Guidotti – Il presupposto fondamentale è che ogni esperienza emozionale umana merita attenzione e rispetto, e solo in quanto riconosciuta, accolta e accettata potrà̀ essere poi espressa in modi appropriati, nel rispetto dell’integrità̀ del proprio sé e nel rispetto della relazione con l’altro».

27 Marzo dalle ore 15,00 “RABBIA E TRISTEZZA”

La RABBIA è una delle emozioni di base, ovvero un’emozione universale che appartiene all’esperienza umana comune e condivisa a prescindere dall’età, dalla cultura e dall’etnia di appartenenza. La ricerca condotta negli ultimi tre decenni ha mostrato che essa però può essere problematica e divenire disfunzionale. L’emozione di rabbia sia che sfoci in azioni aggressive e violente sia che permanga a livello soggettivo come esperienza emotiva duratura e persistente, si associa spesso a una serie di avverse conseguenze a livello psicologico e sulla salute fisica.

La TRISTEZZA è un’emozione che manifestiamo in seguito a una serie di eventi sfortunati, dall’esito nefasto, rispetto ai quali non riusciamo a individuare nessuna possibile alternativa. Capita nella vita di sentirsi senza nessuna alternativa percorribile al punto che, in alcune occasioni, abbandoniamo la speranza e la voglia di cercare. Chiaramente in quei momenti siamo pervasi da un unico stato d’animo: la tristezza. La tristezza è un’emozione negativa che si sperimenta nel momento in cui perdiamo qualcosa di caro irrimediabilmente. A quel punto possiamo diventare molto tristi e continuiamo a ruminare in maniera autosvalutativa. Quindi, quando perdiamo qualcosa a cui teniamo, l’umore precipita e ci critichiamo autosvaluatandoci per non aver saputo affrontare adeguatamente la situazione.

10 Aprile dalle ore 15,00 “PAURA E VERGOGNA”

La PAURA è un’emozione che ci mette in guardia dai pericoli e ci spinge alla sopravvivenza. Di fronte a un pericolo, il nostro corpo produce un ormone – la ben nota adrenalina – che induce cambiamenti fisici e mentali e che ci prepara all’azione: fuggo o rimango immobile (flight or fight). Se facciamo un salto indietro ai nostri antenati riusciamo a capire il valore adattivo di questa emozione: la paura ha protetto i nostri avi da animali selvaggi o da vicini ostili. Oggigiorno gli stimoli che ci fanno paura non sono più grandi leoni o invasioni vicine, quanto piuttosto la perdita di un lavoro, un cambiamento di vita o il sommarsi di problemi quotidiani. Tuttavia i cambiamenti corporei, il pensiero e le reazioni comportamentali rimangono le stesse dei nostri antenati. La paura ha dunque, come tutte le emozioni, un’utilità per l’uomo, mettendolo in guardia dai pericoli. Essa però diventa un problema quando viene vissuta in maniera esagerata o fuori contesto.

La VERGOGNA si presenta come un senso sgradevole di nudità, di trasparenza. Quando si prova vergogna si ha la percezione di essere stati scoperti e di conseguenza si vorrebbe diventare invisibili, sparendo per sempre dagli sguardi altrui. È un’emozione che riguarda il passato, il presente e il futuro. In ogni caso, è un’emozione di forte intensità che determina dolore anche molto profondo. Quando si prova questa emozione, il pensiero è quello di sentirsi inferiori, profondamente giudicati e diversi da come si vorrebbe essere. Inoltre, se presente una bassa stima di se stessi, la vergogna provoca un definitivo crollo della propria persona e per questo diventa una vera e propria minaccia all’identità personale.

RELATORI Prima Giornata

  • FELICE VECCHIONE – Psicologo, Psicoterapeuta
  • ILARIO MAMMONE – Psicoterapeuta, Presidente Società Italiana di Psicologia e Psichiatria

RELATORI Seconda Giornata

  • SSA ROBERTA CASSETTI – Psicologo, Psicoterapeuta
  • SSA VALENTINA CAPODANNO – Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, Analista Bioenergetica, Terapeuta Emdr

ISCRIZIONE GRATUITA ZOOM:

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When: Mar 27, 2021 15:00 Rome
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