Sostegno al territorio, i risultati della Banca di Ripatransone e del Fermano

Vito Verdecchia e Michelino Michetti, rispettivamente direttore e presidente della Bcc di Ripatransone e del Fermano

di REDAZIONE –

Da aprile ad agosto, 600 sospensioni di mutui e più di 400 misure di sostegno –

RIPATRANSONE – La Banca di Ripatransone e del Fermano ha approvato la sua semestrale, che “è in linea con le previsioni – dichiara il Direttore Vito Verdecchia – ma è stata influenzata inevitabilmente dalla pandemia, che ha suggerito un atteggiamento attento e  prudente e, dunque, accantonamenti supplementari in funzione dello scenario di maggiore rischiosità  che potrebbe prospetticamente  delinearsi”. Tale occasione è servita anche alla  direzione della banca per relazionare su tutta l’attività intrapresa dall’istituto in materia di misure di sostegno alle famiglie e alle imprese, in recepimento dei provvedimenti legislativi assunti nel periodo del lockdown e per sottolineare come la Banca di Ripatransone e del Fermano abbia dato un contributo fondamentale a famiglie, imprese e professionisti, attraverso la possibilità di accedere alle misure previste per attenuare l’impatto dell’emergenza sanitaria sull’economia reale del territorio di riferimento.

Nel pentamestre aprile-agosto 2020, sono state più di 600 le domande di sospensione dei finanziamenti perfezionate,  corrispondenti a oltre un terzo del totale dell’importo complessivo dei finanziamenti  in essere. Va evidenziato che sul  totale dei mutui sospesi,  circa  il  30% pur non rientrando nelle misure del Decreto Liquidità o del Protocollo ABI, ha comunque beneficiato  della facilitazione  in quanto “a ulteriore dimostrazione dell’attenzione e della sensibilità dell’istituto di credito alle istanze del territorio,  sono stati  valutati gli elementi di  concretezza delle situazioni di difficoltà, legate all’emergenza Covid, sulla base dei  quali era possibile concedere tale misura di sostegno”.

La Banca di Ripatransone e del Fermano, inoltre, ha attuato numerosi interventi di fattivo supporto ai lavoratori in difficoltà,  attraverso l’anticipazione della CIG, totalmente gratuita,  senza costi né interesse alcuno da parte dell’istituto. In materia di finanziamenti legati alle misure Covid,  ne sono stati concessi oltre 400 in base alle misure previste dal Decreto Liquidità e le nuove erogazioni ammontano ad oggi  a  circa  15 milioni.  Sono numerose le operazioni ancora in cantiere da qui a fine 2020 che, ovviamente, si aggiungono alla costante e intensa  attività ordinaria  che  l’istituto  ha  continuato  ininterrottamente  a prestare in questo particolare e difficile periodo,  seppur  con le rigidità e i limiti derivanti dalla necessità di ottemperare alle varie disposizioni normative via via introdotte per contenere l’emergenza.

«Tutto ciò è stato reso possibile – sottolinea e conclude il direttore – grazie alla perfetta combinazione tra il sentito e forte  senso di appartenenza e l’encomiabile  spirito di servizio del  personale della banca, che ancora una volta si è distinto per infaticabilità e professionalità nell’affrontare un momento così discontinuo e stravolgente rispetto al passato e grazie anche all’indispensabile fiducia ed all’incessante sostegno dimostrato dai nostri soci e clienti. Questa perfetta combinazione ha consentito alla nostra Bcc  di continuare nella propria mission, che è quella  di operare  in totale simbiosi e circolarità  col territorio di riferimento in cui reinveste i depositi che la comunità  locale le affida».

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