Comitato Ambiente e Salute nel Piceno: «Acqua torbida e bollette salate. Urge un incontro con la Ciip»

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «É da più di un anno ormai che, da Ascoli Piceno lungo tutta la Vallata del Tronto arrivando fino a Grottammare, stiamo ricevendo una quantità enorme di segnalazioni riguardanti l’acqua potabile poiché in molte case si è verificato e si verifica tutt’ora la fuoriuscita dai rubinetti di acqua torbida e dalla strana colorazione rossa. Ultimamente, inoltre c’è stato un’impressionante aumento delle bollette». Queste le considerazioni del Comitato Ambiente e Salute nel Piceno, al quale “viene naturale porsi alcuni quesiti”. «Con l’aumento sproporzionato del prezzo delle bollette, l’ente gestore si suppone debba avere degli introiti non indifferenti. Come adopera dunque queste risorse, se il servizio erogato è di tal qualità? – dicono – Inoltre ci chiediamo come, in questo momento così delicato, dove le famiglie sono state messe alla prova dal lockdown con mancanza di lavoro e di stipendi, si possa far pagare così cara l’acqua, bene primario per la vita».  «Questo dell’acqua è un problema serio, grave e duraturo, che coinvolge gran parte del territorio Piceno, al quale l’ente gestore deve dare una risposta immediata. – aggiunge il Comitato – Per questo chiederemo attraverso i Sindaci della Vallata un nuovo incontro di chiarimento con la Ciip, il Prefetto, l’Asur, l’Arpam e i tecnici della regione Marche per avere chiarimenti sulla questione». «L’associazione Ambiente e Salute nel Piceno, si sta facendo carico di ricevere le segnalazioni dei cittadini, e non possiamo rimanere inermi. – concludono – Vogliamo far rivalere i nostri diritti di cittadini in quanto l’acqua è un bene pubblico fondamentale per la vita di tutti noi. Combatteremo fino a che il servizio idrico non torni a fornirci la migliore acqua proveniente dalle nostre montagne come una volta».

Copyright©2020 Il Graffio, riproduzione riservata