di REDAZIONE –
Nei Comuni terremotati di Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera ed Arquata del Tronto i giornali non vengono consegnati. In seguito a questa segnalazione del Sindacato dei Giornalisti Marchigiani, il consigliere Enzo Giancarli ha presentato una interrogazione che è stata discussa in Aula Consiliare lo scorso 14 gennaio, con la quale ha chiesto al Presidente della Giunta se fosse a conoscenza della problematica, se avesse già intrapreso iniziative per contribuire ad eliminarla e se, per garantire tale diritto fondamentale, non ritenesse necessario compartecipare con risorse finanziarie della Regione Marche alla soluzione del problema.
«Il diritto all’informazione dei cittadini è garanzia di democrazia ed è sancito dalla nostra Costituzione nel secondo comma dell’articolo 3. – afferma Giancarli – L’informazione contribuisce a garantire la libertà e il pieno sviluppo della persona in quanto un cittadino informato può elaborare proprie idee e posizioni, e quindi scegliere liberamente ogni qualvolta venga chiamato a decidere nel contesto della partecipazione democratica alla vita del Paese. I residenti e le persone che frequentano i territori del cratere sismico sono diminuiti e fra questi una parte sono anziani, che generalmente utilizzano i tradizionali mezzi di informazione cartacei – spiega Giancarli – ad oggi, a viabilità in alcune zone continua ad essere piuttosto disagiata e comporta dei tempi di percorrenza più lunghi rispetto a quelli possibili prima del terremoto».
In seguito alla risposta data dall’assessore Sciapichetti, il quale ha dichiarato che : «Questo tema è affrontato da tempo da questo assessorato ed è stato portato anche all’attenzione nazionale. La Giunta ha la consapevolezza che i distributori gestiscono la distribuzione di giornali e riviste in maniera commerciale, tendente alla sola remunerazione, senza tenere in considerazione il diritto all’informazione, alla libertà e alla crescita culturale di un luogo. La Regione Marche, in qualità di Regione coordinatrice alla Commissione Attività Produttive alla Conferenza delle Regioni- ha continuato Sciapichetti- ha molte volte sollecitato il ministero sia dal punto di vista tecnico che politico affinché si potesse giungere ad un’ intesa. Per quanto riguarda la garanzia di una comparticipazione con risorse finanziarie della Regione si sta valutando questa possibilità”.
Giancarli ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a sottoscrivere l’interrogazione: «Per prima cosa perché trattandosi di aree colpite dal sisma a queste zone vanno prestate tutte le attenzioni, in secondo luogo perché ho accolto l’importante appello del Sindacato dei Giornalisti per quanto riguarda la libertà di informazione, libertà che rischia di essere lesa dall’assenza dei giornali. Infine perché credo fermamente che la carta stampata vada salvata. L’impegno della Regione in sede di Conferenza unificata è stato lodevole ma vorrei conoscere a quanto ammonta la spesa per garantire la fornitura di giornali in questi Comuni. Discutiamo su chi deve partecipare alla spesa, facciamo un’intesa con il distributore e risolviamo velocemente il problema. Le edicole sono punti di riferimento, luoghi della socialità, la loro salvaguardia è importante per garantire un diritto fondamentale quale la libertà di informazione».
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